
Sulle dichiarazioni del candidato presidente leghista Bottacin, ci sono alcune precisazioni pervenute dallo Staff di Sergio Reolon. “Il candidato della Lega Bottacin sta mettendo in giro la voce che è merito suo la battaglia sull’acqua e il risultato del riconoscimento del demanio idrico alla provincia di Belluno. 1) la battaglia sull’acqua è stata avviata da Sergio Reolon nel 1990, all’epoca Bottacin portava ancora i pantaloni corti 2) la legge regionale sul 3% delle tariffe idriche fatta approvare da Bottacin dimostra tutto il suo dilettantismo: ha copiato male una legge della Regione Piemonte e a nulla sono serviti i suggerimenti dati più volte allo stesso Bottacin da Reolon. La legge piemontese infatti prevede che i cittadini che abitano in pianura – e solo quelli di pianura – paghino il 3% in più della tariffa idrica. Così è stato costituito un fondo per interventi sul servizio idrico nelle zone di montagna. Bottacin al contrario ha fatto approvare una legge per cui tutti i cittadini, anche quelli di montagna pagano il 3% in più della tariffa, inoltre il fondo è destinato alle comunità montane per interventi di tutela idrogeologica. Risultati della legge Bottacin: è illegittima perché gli utenti pagano una tariffa e non una tassa per cui non si possono utilizzare quei soldi per scopi diversi (interventi di ripristino idrogeologico) da quelli previsti (servizio idrico, cioè acquedotti e depurazione), dunque inapplicabile; se anche fosse applicabile l’unica a guadagnare sarebbe la Regione Veneto perché risparmierebbe i soldi oggi destinati alla salvaguardia del territorio. Insomma un altro bel regalo alla giunta Galan. Il candidato Bottacin ha detto oggi che Reolon si è aumentato lo stipendio del 10%: falso Da gennaio 2008 il governo nazionale ha eliminato la riduzione del 10% imposta l’anno precedente sulle indennità di carica degli amministratori locali. Per questo le indennità di carica di sindaci, presidenti di provincia e assessori sono stati automaticamente aggiornati”.