Irma Visalli interviene per ricordare all’assessore comunale Paolo Gamba che le istituzioni sono di tutti e rappresentano i cittadini. “L’idea di Gamba che per andare d’accordo e governare bene gli amministratori debbano essere tutti dello stesso colore politico è la negazione del principio democratico. E’ l’idea dell’uso privato dello Stato e del pensiero unico”, afferma Irma Visalli, candidata nel collegio Belluno 1 per le prossime elezioni provinciali del 6 e 7 giugno, “in questo ragionamento la democrazia è morta. Se così fosse, allora facciamo a meno di votare e nominiamo dei podestà”. “Questa idea di uso privato delle istituzioni – continua Visalli – non può appartenere a uomini di governo. Il governo è di tutti e non di qualcuno. La Provincia per fortuna si è comportata e si comporterà sempre in modo diverso da come paventato da Gamba. Lo ha dimostrato con l’emergenza neve. A dicembre 2008 e poi a febbraio 2009 l’amministrazione Reolon è intervenuta immediatamente a sostegno dei Comuni e dei cittadini fornendo aiuti materiali ed economici, inviando squadre di soccorso nel Feltrino, in Comelico, in Val di Zoldo, in Cadore, in Agordino, pagando le imprese dello sgombero neve che hanno lavorato a servizio dei Comuni. Nessuno di noi è mai stato sfiorato dal pensiero di penalizzare quei territori, quei comuni e quei cittadini governati da amministratori politicamente distanti rispetto alla Provincia. Chi ragione come Gamba ha una visione di parte e pensa che il territorio debba essere penalizzato se i cittadini votano un amministratore anziché un altro”. Rispetto al presunto isolamento della Provincia, conclude Visalli “ricordo che la giunta Reolon ha portato a casa e realizzato opere per 142 milioni di euro rispetto ai 44 della amministrazione precedente. Infine invito Gamba a preoccuparsi dell’isolamento reale a cui è condannata la città di Belluno, con tre accessi su cinque, ponte degli Alpini, via Miari e Panoramica, chiusi senza lavori da tempo immemorabile”.