Il servizio di Protezione civile del Veneto ha inviato alla Provincia di Belluno, alle Comunità montane e ai Comuni, sul cui territorio sono cadute ingenti nevicate, la modulistica da compilare per segnalare le spese sostenute da enti e privati per fronteggiare i danni subiti dall’ondata di maltempo. Si tratta di un provvedimento della Giunta regionale che va ad integrare l’ordinanza con la quale il presidente del Consiglio dei ministri ha dichiarato lo stato di emergenza a seguito appunto delle eccezionali avversità atmosferiche che hanno investito la Penisola nei mesi scorsi. L’assessore Oscar De Bona, anche a seguito delle sollecitazioni pervenutegli dai Comuni colpiti, ha informato i sindaci che nell’ultima seduta di giunta l’assessore alla Protezione civile, Elena Donazzan, ha comunicato che sta predisponendo un provvedimento per far fronte all’emergenza, così come sollecitato anche dai consiglieri regionali bellunesi. De Bona ha quindi invitato i primi cittadini a compilare con urgenza le schede predisposte in modo da fornire alla Regione la documentazione dettagliata dei danni subiti dall’ente pubblico, pregandoli di sollecitare anche i cittadini colpiti a produrre gli incartamenti necessari al fine di aver titolo per l’ammissione al contributo. «Le nevicate di questo inverno – è il commento di De Bona – hanno provocato notevoli ed imprevedibili danni alla viabilità, spesso con l’interruzione della circolazione. Tali fenomeni hanno danneggiato soprattutto strutture pubbliche ma anche fabbricati privati e in alcuni casi il peso della neve ha provocato crolli di coperture di edifici o lesionandoli gravemente. Si tratta di costi molto alti ai quali vanno aggiunti anche quelli per lo sgombero della neve che hanno richiesto risorse impreviste. Per fortuna non si lamentano vittime, ma questo rigido inverno ha tenuto tutta la nostra montagna in stato di allerta in quanto è stata incombente una preoccupante situazione di pericolo per l’incolumità delle persone».