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Giro d’Italia, sopralluogo a Feltre. Arrivo della tappa alle Buse. Open village e squadre tutte a Feltre

Feltre, 21 novembre 2018  –  La 20ma tappa del Giro d’Italia del 1 giugno, la Feltre – Croce d’Aune/monte Avena arriverà in località Le Buse. E’ il risultato del sopralluogo fatto ieri della delegazione del Giro d’Italia guidata da Giusy Virelli. Con lei lo staff formato da tecnici e responsabili della zona di partenza, di arrivo, del quartier tappa e del cosiddetto “open village”, l’area di festa aperta al pubblico. Assieme a loro anche Simone Lo Toro (responsabile commerciale Rcs) e l’ingegner Stefano Di Santo, il cartografo del Giro, colui che disegna l’intero percorso della corsa rosa, le altimetrie e planimetrie delle singole tappe in cui si daranno battaglia i ciclisti.

Ad accogliere la delegazione i sindaci di Feltre, Pedavena, Fonzaso, Sovramonte oltre al personale dei rispettivi uffici tecnici, al direttore del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi e alle forze dell’ordine interessate dalle questioni legate alla viabilità collegata alla zona di partenza e di arrivo. Oltre a questi, anche alcuni rappresentanti del Comitato tappa: il coordinatore Lionello Gorza, Ivan Piol (Sportful Dolomiti Race) per la zona di arrivo, Gianpietro Slongo per la partenza, Andrea Parteli per l’Open Village, Mauro Dalla Corte che con Piol coordinerà il Quartier Tappa.

La mattinata si è aperta con un primo incontro nella sala convegni della Galleria Rizzarda dove Virelli ha spiegato le modalità di azione e movimento della “macchina” del Giro e le esigenze operative, non nascondendo una certa soddisfazione nel vedere tanta partecipazione alla riunione, un segno di entusiasmo per l’arrivo della tappa che ha fatto molto piacere e presagire un’ottima collaborazione da parte del territorio.

Poi i dettagli e la tabella di marcia e l’organizzazione di spazi e mezzi. Anche se i dettagli operativi e tecnici arriveranno da Rcs poco prima di Natale.

La partenza sarà organizzata in tre aree

AREA TEAM: i pullman delle squadre saranno tutti dislocati in zona Pra del Moro, qui sarà possibile vedere i campioni riscaldarsi prima del via e vedere tutte le operazioni di preparazione. Le ammiraglie, invece, saranno parcheggiate in piazza Isola, pronte a partire dietro il gruppo.

FOGLIO FIRMA: i ciclisti attraverseranno in bicicletta la Galleria Romita per raggiungere il palco del Foglio Firma che sarà allestito sotto gli alberoni (quelli che restano) di via Campogiorgio

VILLAGGIO PARTENZA e HOSPITALITY: sarà allestito tra Campo Giorgio, via Roma e via Garibaldi.

La partenza scatterà alle 11.10 da Largo Castaldi e i ciclisti procederanno in gruppo verso Porta Imperiale, saliranno lungo via Mezzaterra, un passaggio in Piazza Maggiore e poi via Luzzo, via Marconi per poi andare in direzione via Culiada. Non è ancora chiaro dove sarà il cosiddetto “km zero”, cioè dove il direttore di gara Stefano Allocchio sventolerà la bandiera a scacchi che farà scattare il cronometro.

Arrivo

Il sopralluogo di oggi ha chiarito in via definitiva che il traguardo sarà in località Le Buse. Né il passo Croce d’Aune né il Monte Avena garantivano uno spazio adeguato o adeguabile alle strutture che caratterizzano la zona arrivo, non ultimo il centro di produzione Rai che richiede spazi particolari e conta su decine di mezzi anche molto ingombranti.

Le Buse, invece, garantiscono lo spazio necessario per l’area traguardo, le varie hospitality, l’area del podio dei vincitori, la zona per l’antidoping, la zona ricovero atleti e le tribune per il pubblico.

Restano due zone da chiarire, la definizione del QUARTIER TAPPA che ospita la sala stampa (sono attesi oltre 200 giornalisti da tutto il mondo essendo l’ultima tappa e per molti quella che deciderà il Giro), la sala per la conferenza stampa dei vincitori, l’ufficio accrediti, gli uffici direzione gara e giudici e quelli dell’organizzazione. L’unica struttura che pare rispondere a queste esigenze sembra la scuola elementare/media di Pedavena con la palestra annessa oltre ai parcheggi disponibili.

Open Village

Infine, l’Open Village, un’area con le animazioni, i collegamenti con la Radio partner, il maxischermo e la festa del Giro. Nei prossimi giorni si capirà se sarà allestita a Feltre in Pra del Vescovo, creando un unicuum con l’area pullman delle squadre e una festa che durerà dalla mattina al rientro dei ciclisti; oppure se sarà allestito a Sorriva di Sovramonte, in prossimità degli impianti sportivi.

Di sicuro si è capito che il Giro non sarà solo il 1 giugno, ma la festa comincerà già il 30 maggio con l’arrivo dei mezzi e di tutto l’allestimento della zona partenza.

“Con il Giro a Feltre non arriverà solo lo sport e la storia dello sport ma anche la storia dell’Italia dell’ultimo secolo – ha detto il sindaco di Feltre, Paolo Perenzin – siamo certi che l’entusiasmo del nostro territorio e la passione che ci metteremo tutti la farà diventare una tappa che resterà nella storia”.

“Faremo di tutto per far si che la tappa resti negli annali del Giro” gli ha fatto eco Federico Della Torre, sindaco di Sovramonte.

“Affronteremo le nostre difficoltà preparando un evento eccezionale e unico, vedrete che ce la faremo” ha assicurato Giorgio Slongo, sindaco di Fonzaso riferendosi ai danni dell’uragano.

“Sappiamo che ci vorrà tanto volontariato, ma saremo all’altezza delle esigenze del Giro” ha garantito Teresa De Bortoli, sindaco di Pedavena sul cui territorio ricade l’arrivo.

“Siamo contentissimi, la mia aspirazione era arrivare sul Monte Avena, ma capisco le difficoltà tecniche, va benissimo anche così! Mostreremo al mondo quanto è bello il nostro territorio!” ha concluso un elettrizzato Lionello Gorza, presidente del Comitato Tappa.

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