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sabato, Maggio 18, 2024
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“Insieme contro la rottamazione della sicurezza” Il sindacato di polizia Sap interviene sul tema della sicurezza

sap sindacato autonomo polizia“L’apparato della sicurezza è fortemente debilitato.Il governo dei rottamatori è intenzionato a stanziare in maniera seria risorse per uomini e mezzi”? A chiederselo è Segreteria Provinciale del SAP bellunese. Che snocciola i dati delle carenze dell’apparato sicurezza.

“Attualmente mancano 45mila unità nelle Forze dell’Ordine, di cui 17mila nella sola Polizia di Stato e l’età media degli operatori è salita a 47 anni. Tutto questo è frutto del turnover al 55% ovvero 55 nuove assunzioni ogni 100 pensionamenti.

Al 31 dicembre 2015 – precisa il SAP – tra Questura e Commissariato di Cortina mancavano 34 unità, alla Polizia Stradale 23 (13 a Belluno, 4 a Feltre, 6 a Valle di Cadore). Oggi il saldo negativo tra Questura e Commissariato è di meno 35 unità e i nuovi 8 agenti arrivati a giugno (6 a Belluno e 2 a Cortina) non sono stati un incremento – come più di qualcuno ha dichiarato – bensì la sostituzione, per così dire, dei 9 che nel frattempo se ne erano andati, chi in pensione, chi trasferito. C’è una sola Volante per turno, due sono una rarità, quando dieci anni fa se ne vedevano anche tre. E a Cortina, molto spesso, in alcuni turni non ce n’è nemmeno una.

C’è bisogno di sicurezza reale – prosegue la nota del SAP – e non di sicurezza percepita. Ed invece oggi sembra si punti più su quest’ultima, facendo intervenire una tantum – in giornata e poi via – qualche equipaggio del Reparto Prevenzione Crimine di Padova. Nell’ultimo periodo la nostra provincia ha registrato un’escalation di furti, prima in Valbelluna e poi in Alpago. E a quei cittadini – a giusta ragione – poca importa sapere che i dati diffusi recentemente indichino Belluno come sesta provincia più sicura d’Italia nel 2015. Sapere infatti che nelle altre parti del Paese va peggio non può che essere una magrissima consolazione! In questi giorni il fenomeno dei furti si è ridimensionato, grazie al senso del dovere dei colleghi delle Volanti che – anche se delusi da recenti ed opinabili dinamiche interne – hanno risposto positivamente alle richieste della Dirigenza prolungando Volontariamente – in straordinario – il servizio serale fino a tarda notte. E grazie anche ad altri degli uffici investigativi che, su disposizione del Questore, sono stati distolti dai loro compiti in orario diurno per essere impiegati in turni serali, con inevitabili ripercussioni sulla normale attività quotidiana. Ma quanto potrà durare tale sforzo? La coperta è corta, troppo corta e la statistica impietosa – che ci auguriamo venga smentita – ci dice che la vera stagione dei furti non è ancora iniziata. E quanto potrà durare lo sforzo dei cittadini ‘rondisti’?

A loro – che recentemente abbiamo visto in polemica con il Prefetto – va tutta la nostra solidarietà e un grazie per la preziosa collaborazione.  Ma anche un monito a non intervenire direttamente ma solo a segnalare, per evitare di essere doppiamente vittime poiché le leggi attuali – purtroppo – sembrano tutelare più chi delinque di chi si difende. E’ un grazie imbarazzante quello nostro a questi bellunesi – conclude il SAP – perché quando il cittadino è costretto dagli eventi a fare la ‘ronda’ per difendere la sua proprietà significa che c’è qualcosa che non va”.

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