Il periodo natalizio è, per tradizione, sinonimo di incontri, regali e condivisione. Eppure, dietro le luci e le tavolate imbandite, si nasconde spesso una realtà più complessa: per chi sta affrontando un percorso di consapevolezza alimentare o vive un rapporto delicato con il proprio corpo, le feste possono trasformarsi in una fonte di profonda ansia e pressione psicologica.
I dati parlano chiaro: un recente sondaggio condotto da Serenis su oltre 1.700 persone rivela che il 59% degli intervistati prova tensione o ansia al pensiero del Natale. Le cause principali? Il rumore e l’obbligo di socializzare (40%), il timore di conflitti familiari (37%) e, non ultimo, il peso di dover giustificare le proprie scelte alimentari (23%).
La sfida dei commenti inappropriati
Spesso, tra una portata e l’altra, arrivano giudizi mascherati da battute: “Ma non eri a dieta?”, “Hai un bell’appetito!” o “Ti vedo ingrassata/o”. Anche se pronunciate da parenti stretti con intento scherzoso, queste frasi possono ferire chi sta cercando di ritrovare fiducia in sé stesso.
Per evitare che il disagio porti all’isolamento sociale — un rischio concreto, visto che quasi il 70% delle persone ha evitato o pensato di evitare eventi natalizi per non sentirsi a disagio — è fondamentale adottare strategie di difesa emotiva.
Strategie di sopravvivenza: i consigli degli esperti
Per vivere i pasti con più serenità, possiamo attingere ai consigli incrociati di psicoterapeuti e nutrizionisti.
- Difesa emotiva e assertività
Alla domanda “Cosa ti aiuterebbe di più a vivere i pasti delle feste con più serenità?” quasi il 30% dei rispondenti ha risposto “Riuscire a rispondere con fermezza per farmi rispettare”. Vediamo quindi i consigli della psicoterapeuta Agnese Cannistraci a questo proposito.
Per reagire ai commenti inappropriati ricordati di
- stabilire i confini: prepara in anticipo delle frasi gentili ma ferme per deviare discorsi scomodi. Non aver paura di dire: “Preferirei non parlare del mio peso, parliamo invece di…”.
- dire di “No”: non sentirti in obbligo di compiacere gli altri mangiando oltre i tuoi segnali di sazietà. Un “Grazie, è ottimo ma sono a posto così” è un tuo diritto insindacabile.
- allenare il distacco: ricorda che i commenti altrui spesso riflettono le insicurezze o la cultura di chi parla, non il tuo valore. Osserva queste critiche come uno spettatore esterno, senza lasciarle entrare.
- Gestione del cibo senza colpe
Sebbene solo l’8,3% dei rispondenti alla survey ha dichiarato di provare “Senso di colpa, soprattutto se mangio più del solito”, il tema dell’alimentazione durante le feste può essere un’ulteriore causa dello stress tipico di questo periodo, soprattutto per chi sta seguendo un piano alimentare o per chi soffre di disturbi alimentari.
Diversi nutrizionisti intervistati da Serenis Nutrizione sottolineando l’importanza di:
- ricordare che nessun cibo è “cattivo”: goditi il pandoro o le lasagne con serenità. Due o tre giorni di festa non possono vanificare i progressi di mesi.
- ascoltare il proprio corpo: mangia ciò che desideri davvero e fermati quando sei soddisfatto, non per obbligo verso chi ha cucinato.
- evitare le “punizioni”: dopo un pasto abbondante, non cadere nella trappola dei digiuni o degli allenamenti estenuanti. Il corpo è una macchina perfetta. Basta tornare alla propria routine abituale nei giorni successivi.
La dott.ssa Raffaella Fabozzi afferma che, quando parla con i suoi pazienti in questo periodo, “Le preoccupazioni più comuni riguardano proprio la paura di perdere il controllo o di “deludere” qualcuno, il nutrizionista, la famiglia, o loro stessi. Per questo insisto molto sull’ascolto: scegliere cosa mangiare con calma, chiedersi cosa si desidera davvero, e darsi il permesso di godersi ciò che fa parte della propria storia familiare.”
In definitiva, la chiave per sopravvivere alle feste è l’ascolto di sé. Se un evento ti sembra troppo oneroso, chiediti se è davvero necessario partecipare o se puoi limitare la tua presenza. Dare priorità al proprio equilibrio emotivo non è egoismo, ma una necessità per preservare la propria salute mentale.
Se senti che il rapporto tra cibo, mente e corpo sta diventando troppo pesante da gestire, ricorda che chiedere il supporto di un nutrizionista online può fare la differenza nel ritrovare la tua armonia.
