Lo scorso 28 novembre alle ore 11.00 si è svolta una cerimonia di inaugurazione delle aule tematiche attuate nella scuola secondaria di Ponte nelle Alpi in via Canevoi 41.
Erano presenti il sindaco di Ponte nelle Alpi Elena Levorato, il presidente del Consiglio di Istituto, Mirko Faneo, la dirigente, Orietta Isotton, i rappresentanti dei genitori nei consigli di classe, gli alunni e i ragazzi della scuola secondaria.
La cerimonia si è aperta con un’esibizione musicale da parte degli alunni dell’indirizzo musicale a cui hanno fatto seguito gli interventi della dirigente, del sindaco, del presidente del consiglio di Istituto, della docente Marta Molinari, referente per i progetti di internazionalizzazione Erasmus.
La dirigente ha illustrato che le aule tematiche sono state realizzate grazie al finanziamento europeo del PNRR Azione 1 “Next Generation Classrooms” che aveva l’obiettivo di trasformare le aule in ambienti innovativi di apprendimento e al Comune di Ponte nelle Alpi che ha supportato il progetto e provveduto durante il periodo estivo alla tinteggiatura delle aule a seconda dell’ambito disciplinare: blu per l’ambito letterario, verde per quello scientifico, giallo per le lingue, arancione per la tecnologia … Ha spiegato come questa innovazione, complessa sul piano organizzativo, abbia la finalità di migliorare la qualità degli apprendimenti andando ad agire a più livelli sui processi cognitivi che sottendono l’apprendimento.
Il sindaco e il presidente del consiglio di istituto hanno espresso la loro soddisfazione per questo importante risultato e ribadito come i ragazzi e il loro futuro siano importanti e al centro dell’attenzione della comunità.
La cerimonia si è conclusa con la proiezione di un video realizzato dai ragazzi e dagli insegnanti e con il taglio del nastro accompagnato dall’inno alla gioia.
Un momento molto toccante e gioioso per tutta la comunità.
IL MODELLO
Lavorare per aule tematiche rappresenta un cambiamento radicale rispetto all’ordinario abbinamento aula / classe. Questo modello innovativo prevede che non ci sia più l’associazione aula – classe, ma che ogni aula sia dedicata ad un ambito disciplinare specifico e sia curata dagli insegnanti di quella disciplina. Gli alunni ruotano da un ambiente di apprendimento all’altro in base alla loro scansione oraria.
Tutto questo ha la finalità di migliorare la qualità degli apprendimenti e lo fa andando ad agire a più livelli sui processi cognitivi che sottendono l’apprendimento.
AMBIENTI
In ogni aula si trova ciò che serve per la lezione: materiali, immagini, oggetti, mappe, testi … quindi tutto il contesto insegna, questo favorisce il coinvolgimento attivo e concreto dell’alunno, l’associazione visiva, la memorizzazione … che rappresentano la premessa per un apprendimento significativo e quindi con maggiori possibilità di rimanere nel tempo, andando ad attivare la memoria a lungo termine. L’apprendimento avviene non solo attraverso le parole (scritte o parlate) ma anche attraverso l’interazione con l’ambiente, quindi risulta importante per l’apprendimento poter interagire con spazi appositamente predisposti con gli input giusti, i materiali adatti che stimolino l’esplorazione, la sperimentazione e l’interazione …
SPOSTAMENTI
Gli alunni si spostano da un’aula all’altra.
Questo ha lo scopo di aiutare a staccare l’attenzione e la concentrazione, muovendosi un po’ per poi spostare la focalizzazione su altre attività.
Si hanno così delle pause che agiscono sull’attenzione e sulla concentrazione: i ragazzi tra una disciplina e l’altra hanno cinque minuti di tempo per lo spostamento da un ambiente di apprendimento all’altro, 5 minuti di movimento accompagnato da una base musicale, secondo il modello delle pause attive proposto dal ministero della salute.
Nella nostra scuola abbiamo scelto di far accompagnare gli spostamenti da una base musicale, per farli diventare delle pause rilassanti, secondo la modalità delle Pause attive proposte dal Ministero della salute: anche questo favorisce la concentrazione, sviluppando anche una sana abitudine ad interrompere la sedentarietà a scuola, ma anche nel tempo libero, per produrre efficienza di apprendimento, consentendo il recupero della concentrazione, e favorire al contempo la relazione efficace tra pari e con gli adulti.
SENSO CIVICO
Le aule sono spazi comuni: questo sviluppa un senso civico e di appartenenza ad una comunità, educa al rispetto degli spazi e dei materiali, a lasciare i luoghi come li abbiamo trovati. Stimola insomma un alto senso di responsabilità collettiva rispetto al valore della cosa pubblica.