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mercoledì, Novembre 6, 2024
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Il cordoglio per la morte di Angelo Tanzarella

“Una persona di grande intelligenza e umanità, disponibile, capace di guardare avanti”. Così il sindaco di Belluno Oscar De Pellegrin ricorda Angelo Tanzarella, per molti anni nella dirigenza dell’Ulss bellunese, segretario del PCI di Belluno, consigliere e assessore regionale, oltre che consigliere della Fondazione Cariverona. “Conobbi Tanzarella nell’ambito dell’associazionismo – spiega De Pellegrin -, erano gli anni in cui stava nascendo l’Assi ed ebbi diversi colloqui con lui, al tempo direttore dei servizi socio sanitari dell’Ulss 1. Si era dimostrato fin da subito aperto alla nostra idea, disponibile a sostenerla perché da uomo di ampie vedute è forte acume quale era aveva compreso come l’Assi potesse essere quell’anello mancante tra istituzioni e famiglie, come potesse sostenere la persona nella fase precedente al loro reinserimento nella società. Ricordo bene che trovai in lui un interlocutore attento e sensibile, di questo gliene sarò per sempre grato, perché ha contribuito alla nascita dell’Assi”. “La notizia della sua scomparsa mi addolora profondamente – conclude -, è stato un uomo che ha dato è fatto molto per il nostro territorio, una persona capace di dialogare con tutti, aperta alle idee e alle posizioni diverse dalla propria. Una comunità avrà sempre bisogno di persone così. Le più sentite condoglianze alla famiglia, a nome di tutta l’amministrazione comunale”.

“Ho avuto il piacere di lavorare assieme ad Angelo Tanzarella in occasione del mio primo mandato da sindaco, quando lui era direttore dei servizi sociali dell’Ulss e io facevo parte del direttivo; ho sempre apprezzato i suoi lunghi monologhi, mi affascinavano e mi hanno insegnato tantissimo sul mondo della sanità. Conservo di Angelo il ricordo di una bellissima amicizia, fatta di tante chiacchiere sulla nostra comune passione per la politica, e l’essere su posizioni diverse non ci ha mai diviso: mi raccontava del suo impegno da consigliere regionale, della storia del suo partito, della voglia che lo ha sempre contraddistinto di lavorare e di fare del bene per il territorio. Angelo per me è sempre stato una persona dalle enormi capacità, in grado di rendere semplici anche le cose più difficile, senza però mai scadere nella banalizzazione”: così il senatore e sindaco di Calalzo di Cadore, Luca De Carlo, ricorda Angelo Tanzarella, scomparso oggi.

«Con Angelo Tanzarella se ne va un altro pezzo di una generazione di classe dirigente che ha contribuito a dare lustro e valore al nostro territorio». Così il presidente della Provincia di Belluno Roberto Padrin in una nota di cordoglio per la scomparsa di Angelo Tanzarella, già dirigente dell’Ulss bellunese, consigliere regionale e della Fondazione Cariverona, oltre che segretario di partito nel Pci bellunese a fine anni Ottanta. «Un uomo impegnato professionalmente e politicamente, che al di là dello schieramento che aveva orgogliosamente scelto, ha sempre saputo lavorare per i grandi temi del nostro territorio, senza condizionamenti ideologici o preconcetti. Come consulente, ha aiutato la Provincia nel percorso verso il referendum autonomista: quante volte ci siamo trovati al bar Duomo per parlare del futuro del nostro territorio di montagna… Angelo Tanzarella mancherà, perché le persone del suo calibro sono importanti nella crescita collettiva di una comunità. A nome di tutto il consiglio provinciale, porgo le più sentite condoglianze ai suoi famigliari e a chi gli è stato vicino».

 

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