Belluno, 25 settembre 2023 – Un sole carico di energia ha saputo accogliere e accompagnare gli oltre 300 atleti che ieri hanno letteralmente preso d’assalto il piazzale del Nevegal. Sold-out nel Colle colorato dalle tantissime divise che hanno fatto da protagoniste della nona edizione del Trail del Nevegal. Una corsa in montagna tecnicamente impegnativa, ma che ha saputo regalare tante emozioni anche a chi veniva da fuori provincia.
Partenza in linea alle ore 9 in punto con il countdown scandito dalla voce del proprio deus ex machina Gianpaolo Garaboni, organizzatore e mente del Trail del Nevegal. Il rumore del rotore dell’elicottero in hovering appena sopra la partenza e la lunga scia di runners che ha preso il via, salendo il manto erboso della pista Coca con direzione la Vallavia.
Tre salite a perdifiato e altrettante discese dove la corsa abbraccia il sentimento, ma allo stesso tempo non permette errori per la tecnicità del tracciato. Un’ultima galoppata nella cresta a cavallo tra il bellunese e la trevigiana prima di scendere lungo le Faverghere e tagliare trionfanti il traguardo all’arrivo della pista Coca, dove tutto ha avuto inizio!
E dopo l’importante firma del ruandese Simukeka nel 2022, quest’anno il tracciato regina del Trail del Nevegal parla sloveno. Infatti è l’atleta Klemen Spanring con pettorale n.168 del Team ADSB a tagliare il traguardo per primo con il tempo di 1 ora 54 minuti 25 secondi, con un vantaggio di oltre tre minuti. Al seguito Sergio Bonaldi del Team Scarpa Accapi (1h56’12) e Alessandro Rossi del Team La Sportiva (1h56’37). Appena sotto il podio, ma sempre nella top five, l’atleta di casa Gianpietro Barattin (1h59’12) dell’Alpago Tornado Run e Lorenzo Ciuti (2h02’43) della Run&Fun Belluno. Nella 21k categoria femminile è Giulia Pol, portacolori della The North Face, a salire sul gradino più alto del podio con il tempo di 2 ore 24 minuti 26 secondi. Qualche minuto di distacco per Sara Campigotto ed Elisa Pallini della ASD Pegarun. A completamento della top five Martina De Silvestro del Team Scarpa ed Elena Andrich della U.S. Cesio.
Per il tracciato corto nella categoria maschile è stato Martin Mina il più veloce con il tempo di 41 minuti 38 secondi. Al seguito Daniel Del Bon (42’27) e Loenardo Casentini (43’41). Per la categoria femminile il gradino più alto del podio è stato guadagnato da Patrizia Zanette dell’Atletica Dolomiti Belluno con il tempo di 51 minuti e 42 secondi. Seconda Ludovica Rossi (52’08) seguita da Deborah Entilli della Tornado Run Alpago (53’50).
Grande soddisfazione da parte di Gianpaolo Garaboni per l’ultima edizione a cifra singola: «Siamo sempre più contenti di come gli atleti rispondono alla chiamata del Colle! Anno dopo anno continua a salire la qualità dei partecipanti al Trail del Nevegal e questo ci rende orgogliosi, ma soprattutto ci motiva per dare e fare sempre di più. Il prossimo anno sarà la decima edizione, quindi adesso ci prendiamo qualche settimana di riposo e dopo ci si rimette in moto per pensare al 2024».
Le classifiche sono disponibili al link https://www.dtiming.it/wp-content/glive/g-live.html?f=/wp-content/glive-results/tdn-2023/Trail%20del%20Nevegal%202023.clax.
LE INTERVISTE.
Klemen Spanring, primo classificato 21k: «E’ stata la mia prima volta al Trail del Nevegal e devo dire che ne sono rimasto contento. Non mi aspettavo un tracciato così tecnico sia nelle salite che in discesa. Sono arrivato sul muro della Grava con davanti Sergio Bonaldi, ma fortunatamente ho saputo dare qualcosa in più nelle salite successive, andando così a tagliare per primo il traguardo. Complimenti a tutti gli organizzatori per una pura gara di corsa in montagna!».
Sergio Bonaldi, secondo classificato 21k: «La gara è stata tirata fin dalla prima salita, dove sono riuscito a stare al fianco di Spanring. Poi nella prima discesa ho guadagnato terreno, ma purtroppo lo sloveno nelle altre due salite è riuscito a riprendermi e allungare. A quel punto ho cercato di difendere la mia posizione, con la speranza di recuperare qualcosa nel finale, ma non ci sono riuscito. E’ la mia prima volta in Nevegal e sicuramente ci tornerò, perché il percorso è molto bello e il tifo ha saputo regalarci emozioni importanti nel momento del bisogno, quando devi spingere nelle salite e ti serve la giusta carica».
Giulia Pol, prima classificata 21k femminile: «L’appuntamento del Colle è uno di quelli dove non si può mancare! La gara è bella tosta e non molla mai: c’è la salita ripida, quella corribile, le discese scivolose a causa delle recenti piogge. Mi sono veramente divertita! E’ stata una bella gara. Sono riuscita a gestire il mio ritmo dall’inizio alla fine e sono veramente tanto contenta di averla portata a casa».