La fiducia di Camilla Rosson: «Siamo in un “mood” positivo»
Dopo le due vittorie in sequenza ottenute a Martellago, contro il Maerne, le ragazze della SSD Dolomiti Bellunesi ritrovano il piacere di esibirsi di fronte al pubblico amico. E, di fatto, è la prima volta in campionato nel nuovo anno solare. Perché la sfida interna con lo Spinea, lo scorso 15 gennaio, non è andata in scena per l’assenza della squadra veneziana. Domenica 5, invece, si gioca: a Sedico (ore 14.30) arriva la Nuova Virtus.
FORTE EMOZIONE – E l’avversario di turno rievoca dolci ricordi in Camilla Rosson, protagonista di una doppietta nel match d’andata, vinto dalle dolomitiche per 3-1: «È stata una forte emozione – racconta -. Una volta in svantaggio, ci siamo riscattate con il mio primo gol da corner, per poi finire con il secondo sigillo, ancora su calcio da fermo. La sensazione di una rete segnata? Impossibile da spiegare: la gioia che si prova nell’abbracciare le compagne è indescrivibile e regala un’enorme soddisfazione». Ma al ritorno sarà un’altra storia: «Ci aspetta un match combattuto. In ogni caso, scenderemo in campo per dare il massimo e portare a casa i tre punti».
BALZO AVANTI – Nessun dubbio, il collettivo dolomitico è in fiducia: «La doppia vittoria con il Maerne ci ha spronato a fare ancora di più – prosegue Rosson -. Ora siamo in un “mood” positivo: ci stiamo impegnando molto per continuare a vincere una partita dopo l’altra». Età da teenager (ha 16 anni), personalità da veterana: «La mia stagione sta andando bene, ma non sono ancora soddisfatta. Punto a fare sempre meglio e, in ogni partita, a dare il 100 per cento. La squadra, invece, ha compiuto un notevole balzo avanti in termini di qualità: abbiamo acquisito fiducia nel mister e i vari ingranaggi hanno iniziato a ruotare».
PUNTARE IN ALTO – Il segreto di questa crescita impetuosa, in fondo, è piuttosto semplice: «Non appena finisce una gara, pensiamo subito a quella successiva. E durante la settimana, in allenamento, abbiamo solo un obiettivo: vincere la domenica». Rosson non mette limiti alla provvidenza: «Bisogna puntare in alto. Vogliamo provare a vincere il campionato, anche se, come primo anno dopo il cambio di società, sarebbe già un ottimo risultato piazzarci fra le prime cinque. La Coppa Italia? Possiamo fare bene pure in quella competizione: il 19 febbraio abbiamo i quarti e l’obiettivo è quello di passare il turno». Parola di teenager. Pardon, di veterana.