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domenica, Novembre 3, 2024
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Lettera aperta ai presidenti degli Ordini dei Medici

Egregio Presidente,

mi è capitato di leggere che il politico, economista e accademico italiano Renato Brunetta, già Ministro per la pubblica amministrazione, Europarlamentare e Ministro per l’innovazione, esprimendo il suo interesse per i no-vax abbia dichiarato “torturiamo i no-vax coi tamponi fino al cervello” La cronaca non ci dice se è stato assunto anche come infermiere volontario, a titolo gratuito, per esercitare questa sua insospettabile passione neurochirurgica.

Il cardiologo Giuseppe Gigantino, iscritto all’Ordine dei Medici di Salerno, deve aver avuto qualche problema di memoria poiché ha totalmente dimenticato il suo impegno professionale nella parte in cui dice “giuro di perseguire la difesa della vita, la tutela della salute fisica e psichica, il trattamento del dolore e il sollievo dalla sofferenza, nel rispetto della dignità e libertà della persona cui, con costante impegno scientifico, culturale e sociale ispirerò ogni mio atto professionale” e augura “campi di sterminio per chi non si vaccina”.

L’assessore alla cultura e al paesaggio della Regione Emilia Romagna, Mauro Felicori di Italia Viva, laureato in filosofia, funzionario e docente universitario vuole vagoni separati per i non vaccinati. Non è dato sapere se per proteggere i non vaccinati da coloro che si sono vaccinati e che sappiamo essere più numerosi e più contagiosi; o se per evitare che i vaccinati capiscano di essere stati turlupinati quando è stata garantita loro la immunità dal virus. Comunque, essendo uomo di pensiero, dovrebbe esplicitare meglio le sue teorie e, forse, leggere meglio i bugiardini dei vaccini.

L’ex sindacalista ed esponente di +Europa Giuliano Cazzola invoca la ministra Lamorgese a richiamare in servizio Bava Beccaris (o i suoi epigoni, che non mancano) per trattare come si deve, col piombo, a cannonate, quei terroristi dei no-vax. Putin deve avere infiammato la sua anima semplice e buona.

La giornalista, opinionista, blogger, scrittrice, conduttrice radiofonica, commediografa e attrice teatrale italiana Selvaggia Lucarelli ha trovato una ricetta più rapida per risolvere il problema dei no-vax “un virus che ti mangi gli organi in 10 minuti e che ti riduca in una poltiglia verdastra che stia in un bicchiere per vedere quanti inflessibili no-vax restano al mondo” Non ha capito la bella Selvaggia che il vaccino ti protegge per tre mesi circa e poi, avendo troppo specializzato le difese immunitarie, rende i vaccinati più aggredibili da altre possibili infezioni. Potrebbe diventare verde lei.

Egregio Presidente, politici, laureati in filosofia, attrici, opinionisti, medici al soldo dell’industria del farmaco (anche il dottore in scienze politiche “vigile attesa e tachipirina” e il Presidente del Consiglio “non prendi il vaccino e muori”, ricordiamoli!) hanno espresso le loro ricette e noi, come medici, in fatto di medicina e salute attendiamo i loro consigli e obbediamo ai loro ordini?

E Lei Presidente, che ha rigorosamente adottato tutte le disposizioni di Speranza, ora che cosa fa con quelle diverse del nuovo governo e del nuovo ministro della Sanità? Non è stato consigliato dal Suo Consiglio? Non ha pensato di consultare la Consulta di Bioetica? Non sarebbe forse il caso di rileggersi il giuramento di Ippocrate? il codice di deontologia medica? e la lettera che i 41 medici italiani, titolati cattedratici e studiosi, hanno spedito a Speranza nell’ormai lontano aprile 2020?

Dr. Filiberto Dal Molin – Belluno

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