La settimana scorsa si sono svolte le commemorazioni “Una rosa per Norma”2022, rispettivamente a Belluno davanti al monumento dedicato alle foibe, Pecol di Zoldo nell’anfiteatro adiacente alla chiesa, e Ponte nelle Alpi davanti alla biblioteca civica.
Le manifestazioni sono state promosse in tutta Italia dal Comitato 10 Febbraio e nella provincia di Belluno in collaborazione con Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia per onorare la memoria della giovane istriana, seviziata e uccisa nel 1943 dai partigiani comunisti slavi. Oltre 230 città in Italia e all’estero hanno ricordato Norma
L’evento a Belluno ha visto la presenza dell’assessore alla Cultura Raffaele Addamiano , degli assessori Mazzoccoli e Luciani, del senatore De Carlo, di molti consiglieri e delle associazioni combattentistiche d’arma civili e militari e di moltissimi cittadini.
L’evento a Ponte Nelle Alpi ha visto la presenza del sindaco Vendramini, il consigliere Alessandro Farina e le Associazioni d’arma civili e militari e di tanti cittadini
“Sono state delle cerimonie semplici e molto partecipate – dichiara Noemi D’incà delegato provinciale del comitato 10 febbraio, abbiamo ricordato degnamente il sacrificio di Norma Cossetto, la giovane studentessa istriana che nel lontano 1943 venne sequestrata, stuprata e gettata in una foiba dai partigiani comunisti slavi. Dopo la deposizione di una rosa, abbiamo ricordato ai presenti la vita e l’eroica fine della giovane studentessa.
È stata una manifestazione condivisa che è andata oltre gli schieramenti partitici e ha goduto dell’apprezzamento di tutti i cittadini.