Sovramonte (BL), 19 – 09 – 22 Attorno alle 14 il Soccorso alpino di Feltre è stato attivato a seguito della richiesta di un escursionista in difficoltà. Salendo il Viaz del Tavernaz, che dalla Via di Schener sale alla Malga Tavernaz, il 67enne di Senigallia (AN), era uscito fuori dal tracciato, stava bene, ma era scivolato perdendo una scarpa. Dalle prime informazioni si doveva trovare vicino al sentiero. Una squadra è quindi partita a piedi per individuarlo e recuperarlo, ma dopo alcune ore di cammino, una volta nelle vicinanze – un centinaio di metri più sopra – è risultato evidente che l’uomo si trovasse in realtà molto distante dalla traccia, in un punto impegnativo da raggiungere. È così intervenuto l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, che ha trovato il luogo in cui era fermo l’escursionista dalle comunicazioni che teneva in diretta con i soccorritori. Issato a bordo con 20 metri di verricello, l’escursionista è stato lasciato alla sua macchina.
Nel pomeriggio una squadra del Soccorso alpino di Cortina è invece intervenuta con il fuoristrada al Rifugio Sennes, per riportare a valle una turista 33enne slovena, che si era fatta male a una caviglia.
Val di Zoldo (BL), 19 – 09 – 22 Attorno alle 14 l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato in Civetta, lungo il tracciato della Ferrata degli Alleghesi, per tre escursionisti bloccati dalla presenza di neve e ghiaccio a circa metà itinerario. I tre ragazzi, dai 19 ai 23 anni, di Santa Maria di Sala (VE), che non erano dotati di opportune calzature e attrezzatura, erano fermi su una cengetta a 2.840 metri di quota. Individuati dall’equipaggio seguendo le coordinate ricevute, il pilota si è avvicinato alla parete e ha fatto sbarcare in hovering il tecnico di elisoccorso, che ha raggiunto a piedi i ragazzi. Dopo averli spostati sul vicino spigolo per facilitarne il recupero, i tre sono stati fatti salire dal soccorritore sempre con l’eliambulanza in hovering, per essere poi trasportati al Rifugio Coldai, dove sono stati lasciati.