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sabato, Marzo 25, 2023
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Caro sindaco di Venezia…

Caro Sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro,

non sono un uomo di destra e non mi ritrovo certo neanche sulla sinistra di adesso e, proprio per questo, mi affido pertanto solo alla concretezza delle persone di cui Lei, certamente, è un serio rappresentante, seppur in presenza di personaggi politici (sia di destra che di sinistra), di cui, ci sarebbe molto da dire, fatte salve le poche eccezioni che pur ci sono. Detto questo, vorrei ritornare ad un progetto da lei perorato, se non addirittura fatto nascere, secondo il quale Belluno e Venezia (ed in questo Feltre non sta certamente fuori in quanto la mia attuale città di adozione, dopo aver lasciato Venezia alcuni anni fa, ha legami storici strettissimi con la Serenissima anche maggiori rispetto a Belluno) devono fare rete per togliersi di dosso che senso di “stantio” storico-politico che non giova alle due città.

Proprio ieri, a questo riguardo, in un incontro avuto con un serio amministratore della mia città, ho detto che Belluno-Feltre devono respirare la stessa aria di Venezia ed ho suggerito, (posto che ce ne fosse stato di bisogno in quanto il mio interlocutore è persona molto preparato), le potenziali modalità per arrivare a questo, e ciò allo scopo di dare riviviscenza socio-economico-culturale alle due città che risentono da anni di una sorta di “tossicità” in quasi tutti i contesti sociali, a seguito della quale spopolamento, disinteresse civico, ma anche varie contraddizioni, hanno determinato una forte stagnazione.

Ora, Sindaco Brugnaro, Feltre e Belluno sono molto vicine a Lei politicamente, anche se nella fattispecie è necessario lasciare da parte la politica in funzione della professionalità come ripeto da anni sempre nella consapevolezza che la politica è necessaria, per cui Le chiedo con molto rispetto e fiducia, di sviluppare ed accelerare al massimo detto progetto unificatore, nel rispetto di quel patrimonio universale di appartenenza che lega le nostre reciproche realtà, in modo che, finalmente sia possibile ritornare a quel fasto per il quale veneziani-bellunesi e feltrini, hanno sempre avuto storica e forte nonché reciproca attrazione.

Arnaldo De Porti – classe 1935 – giornalista

Belluno Feltre

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