Si avvia alla conclusione la prima parte di Buzz@ti/amo, la rassegna culturale organizzata dall’Associazione villa Buzzati S. Pellegrino il granaio in occasione dei 50 anni dalla morte di Dino Buzzati. Si chiude con quattro appuntamenti, ultimo il 17 giugno, che vanno dall’arte ai libri per finire con il teatro, con personaggi di caratura internazionale.
Si inizia MARTEDI’ 7 GIUGNO 2022 alle 20.30 nel giardino di villa Buzzati con Lorenzo Mattotti e “Una famosa invasione: come nasce un film di animazione”.
Illustratore e pittore di fama internazionale, fumettista, regista e sceneggiatore italiano, Mattotti ha dato vita a fumetti e graphic-novel per adulti e per bambini, pubblicati dalle maggiori case editrici italiane e europee.
Annovera una ventennale collaborazione con la rivista The New Yorker disegnandone le copertine. Artista poliedrico spazia nelle sue tavole, ispirato dalle proprie passioni, tra i personaggi e i racconti che più lo affascinano, dal testo visionario e musicale della rilettura che Lou Reed immagina di Edgar Allan Poe fino a Dante, passando, non per caso, dal nostro Buzzati.
Nello splendido giardino di villa Buzzati racconterà la storia e la nascita dei suoi disegni per la realizzazione del film di animazione “La famosa invasione degli orsi in Sicilia”; un progetto amato e inseguito nel tempo. Interverrà Paola Bristot, docente di Storia dell’Arte Contemporanea Accademia di Belle Arti di Venezia, Presidente Associazione Viva Comix; cura eventi espositivi ed editoriali ed è direttrice artistica del Piccolo Festival dell’Animazione.
Alle 21.30 seguirà la proiezione all’aperto del film animato in collaborazione con Cinema Italia Belluno e Feel3.
Lorenzo Mattotti nasce a Brescia e dopo gli studi universitari a Venezia si sposta a Bologna, dove negli anni ’80 il fermento delle nuove arti si fa strada nella città, sede del DAMS, allora neonato corso di laurea in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo.
A Bologna Mattotti si unisce e collabora con diversi gruppi di fumettisti e disegnatori e comincia a pubblicare i suoi disegni su importanti riviste italiane. Dal ‘92 lavora anche per alcune riviste straniere, la sua fama cresce e fornisce illustrazioni e copertine per The New Yorker, Glamour, Vanity Fair, Cosmopolitan e Le Monde. Nel 1990 illustra Pinocchio in Francia, sempre per l’editore Albin Michel Jeunesse, pubblicato in Italia da Rizzoli nel dicembre del 1991, ma con un taglio orizzontale; le illustrazioni sono riprese nell’edizione del romanzo di Collodi apparsa nella collana “I Milleni” di Einaudi nel 2008. Nel 2012 Mattotti torna sul tema: realizza nuovi disegni, inserendo scenari paesaggistici, per il film d’animazione Pinocchio di Enzo D’Alò. Nell’ottobre del 2019 esce La famosa invasione degli orsi in Sicilia, tratto dal romanzo omonimo di Dino Buzzati, di cui Mattotti cura la regia (e la sceneggiatura insieme a Thomas Bidegain e Jean-Luc Fromental). Il film è stato presentato al Festival di Cannes 2019 nella selezione “Un Certain Regard”.
La famosa invasione degli orsi in Sicilia, il romanzo che Buzzati scrisse per le sue nipoti Lalla e Alba Maria è, a tutti gli effetti, una favola per grandi e bambini. Illustrato in origine dallo stesso autore, racconta una storia fantastica, ma dai risvolti reali, che tocca temi ancora oggi di grande attualità. Forse proprio per questa ragione Lorenzo Mattotti ha deciso di intraprendere il “suo viaggio” all’interno dell’opera, dando nuova vita ai personaggi che popolano questo romanzo, gli Orsi, nobili abitanti di una Sicilia perduta e forse mai esistita. Affiancato nel lavoro dall’ instancabile Almerina, la vedova di Buzzati, purtroppo scomparsa prima dell’uscita del Film, Mattotti ha realizzato un’opera unica, trascritta magistralmente per il grande schermo.
Si continua MERCOLEDI’ 8 GIUGNO 2022 alle 18.30 nel granaio di villa Buzzati con la presentazione del libro “I Miracoli di Val Canzoi” ed. DBS. Indiretto omaggio ai buzzatiani “Miracoli di Val Morel”, questo libro alterna la scrittura alle immagini e ci porta nel mondo attuale, raccontando il microcosmo della Val Canzoi attraverso un’atmosfera visionaria e poetica, ma anche ironica e satirica. Sarà Alfonso Lentini a dialogare con l’autore, Giovanni Trimeri, e l’illustratore, Gian Antonio Cecchin, mentre la lettura di alcune parti del libro saranno a cura di Rosa Lusa e Patrizia Bertoli del gruppo teatrale Caratteri Atipici.
Si chiude la settimana con un altro ospite d’eccezione. VENERDI’ 10 GIUGNO 2022 alle 18.30, nel giardino di villa Buzzati, arriva Benedetta Tobagi che chiacchierando con Mirta Amanda Barbonetti e attraverso le letture di Antonella Morassutti presenta “Giona” ed. PiEmme.
Giona è uno strano tipo di profeta, un uomo in fuga dal proprio compito e dal proprio destino, refrattario alle richieste del suo Dio. La sua storia mette in scena, in quattro brevissimi capitoli, un’esperienza universale: per ciascuno di noi esiste una chiamata e affrontarla è una delle sfide più importanti della nostra vita.
Tra le righe di questa attualissima e contemporanea rilettura del testo biblico e storico e attraverso le parole di una delle più importanti scrittrice italiane emergerà un Buzzati sconosciuto.
Benedetta Tobagi (Milano, 1977). Laureata in filosofia, PhD in storia presso l’Università di Bristol (Uk), ha proseguito le ricerche sullo stragismo con una borsa di ricerca presso l’Università di Pavia. È stata conduttrice e autrice radiofonica per la Rai e collabora con «la Repubblica». Segue progetti didattici e attività di formazione docenti sulla storia del terrorismo con la “Rete degli archivi per non dimenticare” e altre associazioni.
Ha pubblicato i volumi Come mi batte forte il tuo cuore. Storia di mio padre (Einaudi 2009 e 2011), Una stella incoronata di buio. Storia di una strage (Einaudi 2013 e 2019), La scuola salvata dai bambini. Viaggio nelle classi senza confini (Rizzoli 2016 e 2017), il saggio Piazza Fontana. Il processo impossibile (Einaudi 2019) e Giona (Piemme 2020). Tra il 2022 e il 2023 ha in pubblicazione due nuovi volumi, di cui uno sulle donne nella Resistenza
L’ultimo appuntamento della parte primaverile della rassegna VENERDI’ 17 GIUGNO con LA TELEFONISTA, atto unico di Dino Buzzati con Antonella Morassutti, regia di Riccardo Ricci costumi Ilenia Rossit. Una produzione Associazione Culturale Villa Buzzati in collaborazione con Circolo Cultura e Stampa di Belluno.