Il libro del prof. Simone Menegaldo tratta i rapporti tra Venezia e uno dei suoi più importanti condottieri di ventura del Quattrocento, Cristoforo Mauruzi da Tolentino, vicecomandante generale dell’esercito veneziano nel 1454.
La ricerca, condotta per massima parte attraverso documenti inediti dell’Archivio di Stato di Venezia tra il 2007 e il 2008, fu la tesi di laurea magistrale dell’autore, ora diventata libro grazie alla Regione Marche, che nel 2019 decise di pubblicare il testo riguardante appunto questo suo illustre concittadino.
Il libro è diviso in tre parti.
Nella prima lo storico si occupa dei motivi che spinsero Venezia a rivolgersi ai mercenari di ventura per le proprie guerre piuttosto che costituire un esercito di ferma, mettendo in risalto il funzionamento dei reclutamenti a tutto il sistema di provvigioni e ricompense che rendeva la Serenissima lo stato preferito dai condottieri per ottenere le condotte.
Nella seconda parte, totalmente inedita essendo stato il primo a trattarla in modo organico, Menegaldo affronta il rapporto strettissimo tra la famiglia Maurizi e Venezia, dalle condotte di Niccolò sino ai figli Giovanni, Baldovino e appunto Cristoforo, del quale Venezia premiò la fedeltà assegnandogli in dono i feudi di San Polo di Piave e San Giorgio nel Trevigiano, Aviano nella Patria del Friuli, un seggio in Senato e una casa signorile nella città di Treviso.
Menegaldo poi prosegue nell’analisi storica della conduzione dei feudi di Cristoforo e dei suoi discendenti, caso unico in tutta la storia del diritto feudale: se infatti, per contratto feudale i feudi sarebbero dovuti essere trasmessi solo in via ereditaria maschile, naturale e legittima, Venezia, pur di non perdere i servigi militari della famiglia Mauruzi, concesse prima a Cristoforo di trasmettere in eredità i feudi al figlio bastardo legittimato Zuan Rinaldo e poi, nel 1506, permise a Lancillotto fi poter passare ereditariamente i feudi addirittura alle figlie, che maritarono i senatori veneziani fratelli Gabriel.
Nella terza ed ultima parte, lo storico si concentra sulle battaglie avvenute a San Polo di Piave tra veneziani e ungheresi, in quanto l’ultima (1427) portò alla straordinaria affermazione di Niccolò da Tolentino sulle truppe magiare, talmente schiacciante che quella fu l’ultima scorribanda ungherese in terra veneziana.
Il libro verrà presentato sabato 7 maggio, ore 16.30, nel Parco Ristorante Gambrinus, a San Polo di Piave, dall’autore assieme al prof. Dario Canzian, dell’Università di Padova. Ingresso libero.
I Mauruzi capitani di ventura al servizio di Venezia
Prezzo : 30 €
Autore: Simone Menegaldo
Editore: Consiglio Regionale delle Marche
Collana/Serie: Quaderni del Consiglio Regionale delle Marche, 287