Belluno 30 gennaio 2022 – “Al Presidente Mattarella va il grazie del mondo dell’impresa. Il suo senso di responsabilità ha salvato ancora una volta questo Paese da una classe politica che si conferma drammaticamente inadatta. Mi auguro che ora l’attività del Governo Draghi, le cui sorti erano legate a doppio filo con l’elezione del Capo dello Stato, possa riprendere a pieno regime. Resta tanto lavoro da fare anche e soprattutto per la nostra montagna”.
Così Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti, commenta la rielezione di Sergio Mattarella a presidente della Repubblica.
“Il Presidente Mattarella ha dimostrato grande equilibrio, diventando un punto di riferimento per tutti noi, specialmente in questi ultimi anni contrassegnati dalla pandemia. La sua presenza ci rassicura anche come imprenditori e rassicura i mercati nei quali operiamo. Per una economia vocata all’export come la nostra non è un dettaglio”, rimarca Berton.
“Resta però l’ennesimo spettacolo poco edificante della politica, che non ha saputo farsi trovare pronta a un appuntamento così importante. In particolare ho trovato sgradevole la continua strumentalizzazione delle donne. Molte “quirinabili” sono state bruciate con cinismo e leggerezza. “È il momento di un presidente donna”, è stato ripetuto come un mantra dai vari leader, ma è stata la solita pacca sulla spalla di un sistema politico ancora misogino”.
“Spero solo che ora non si verifichino nuove fibrillazioni partitiche e che sia garantita la massima stabilità di governo. C’è un PNRR da attuare e – nel nostro caso specifico – ci sono anche una Olimpiade da organizzare e una legge quadro sulla montagna da approvare quanto prima. Il romanzo quirinale è finito, si apra una nuova fase in grado di accompagnare la ripresa economica del Paese e dei singoli territori”, conclude Berton.
Quirinale. Berton: “Sgradevole la continua strumentalizzazione delle donne in politica”
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