Due giorni dedicati ai vaccini, a Ponte nelle Alpi: martedì 6 e mercoledì 7 aprile, la palestra della scuola primaria “Arrigo Boito” apre le porte alle persone tra i 70 e i 79 anni, orientate a sottoporsi alla vaccinazione anti-Covid.
«Nei giorni scorsi – afferma la dottoressa Margherita De Marchi, referente per il gruppo di medici di Ponte nelle Alpi – con i colleghi abbiamo identificato tra i nostri pazienti, nella fascia di età 70-79, i soggetti che possono vaccinarsi col vaccino AstraZeneca e quelli che necessitano, per patologie o terapie assunte, di un’altra tipologia di vaccino. Questi ultimi sono già stati avvertiti al telefono dai Servizi Sociali e verranno contattati successivamente per la vaccinazione».
Per quanto riguarda, invece, i soggetti che possono accedere alla vaccinazione il 6 e 7 aprile, gli operatori dei Servizi Sociali hanno già iniziato la consegna di una busta, che verrà inserita nella buca delle lettere di ogni paziente candidato alla vaccinazione con AstraZeneca.
Nella busta troveranno le indicazioni su giorno e ora in cui presentarsi e l’elenco dei documenti da avere con sé, compreso un modulo che andrà consegnato già compilato al momento di accedere alla palestra, nel quale dovranno essere segnalate anche eventuali patologie o terapie.
I pazienti quindi non devono prenotarsi sul sito dell’Ulss 1 Dolomiti: devono solo attendere l’arrivo della lettera e attenersi alle indicazioni. È consigliabile farsi accompagnare e non arrivare troppo in anticipo.
La chiamata coinvolge circa 600 persone e riguarda esclusivamente i pazienti dei medici di medicina generale di Ponte nelle Alpi: oltre alla già citata Margherita De Marchi, Fulvio De Pasqual, Camilla Lorenzato, Valentina Mares e Lisa Scapol.