“L’ACC di Borgo Valbelluna è un’azienda con un piano industriale credibile e condiviso, con un grande futuro davanti dato anche dalla credibilità e riconoscibilità a livello internazionale, ma ha bisogno di risposte subito. Il Decreto agosto impedisce di sostenere le aziende in amministrazione straordinaria, per cui è urgente che il Governo intervenga al più presto modificando le norme attuali per salvare così questa impresa”.
L’appello del senatore e coordinatore veneto di Fratelli d’Italia, Luca De Carlo, arriva nel giorno in cui la mobilitazione degli operai di ACC si sposta dal Bellunese ai cancelli di Electrolux a Susegana, nel Trevigiano.
“Il Governo deve intervenire con delle garanzie, strada oggi impraticabile per effetto del Decreto Agosto promosso dal precedente esecutivo: si cambi quindi ora questa norma per poter sostenere quelle aziende come ACC in amministrazione straordinaria, quindi aziende già controllate dallo Stato”, spiega De Carlo. “Non chiediamo però interventi a pioggia, ma azioni verso quelle realtà che abbiano un piano industriale forte e con prospettive future: durante l’incontro con le maestranze nel municipio di Borgo Valbelluna, ho rilevato con piacere come non ci sia conflitto tra il commissario e i sindacati, e questo ha portato a un piano aziendale concordato. L’effetto di questo è che ACC ha davanti a sé un grande futuro, dovuto al mercato che si è conquistata negli anni e che la ha premiata anche con il recente aumento di produzione”.
De Carlo chiede quindi all’esecutivo di agire in fretta: “I tempi stringono, all’azienda serve liquidità. Bisogna però agire con rapidità: i dossier, specie quelli che riguardano aziende che possono essere salvate e rilanciate come ACC, non vanno solamente presi in mano, ma risolti con efficacia e convinzione”.