I controlli della Sezione Polizia Stradale di Belluno effettuati in date e orari diversi sulle principali arterie provinciali hanno rilevato un totale di 50 infrazioni per il mancato uso delle cinture di sicurezza su 133 veicoli fermati, pari al 37,59%.
L’operazione rientra nella campagna di prevenzione europea congiunta denominata Seatbelt (cinture di sicurezza) che il network europeo delle Polizie Stradali “Roadpol” ha programmato, dal 8 al 14 marzo 2021.
Roadpol è una rete di cooperazione tra le Polizie Stradali, nata sotto l’egida dell’Unione Europea, alla quale aderiscono tutti i Paesi membri dell’Unione Europea, tranne Grecia e Slovacchia, oltre alla Svizzera, Serbia, Turchia ed in qualità di osservatore anche la Polizia dell’Emirato di Dubai (Emirati Arabi Uniti).
L’Italia è rappresentata dal Servizio Polizia Stradale in seno al Ministero dell’Interno,
L’Organizzazione sviluppa una cooperazione operativa tra le Polizie Stradali europee con l’obiettivo di ridurre il numero di vittime della strada e degli incidenti stradali, in adesione al Piano d’Azione Europeo 2021 – 2030, attraverso operazioni internazionali congiunte di contrasto delle violazioni e campagne “tematiche” in tutta Europa all’interno di specifiche aree strategiche.
L’obiettivo ultimo è quello di elevare gli standard di sicurezza stradale, armonizzando l’attività di prevenzione, informazione e controllo, anche attraverso campagne di comunicazione e operazioni congiunte i cui risultati vengono poi monitorati dal Gruppo Operativo ROADPOL.
Lo scopo della campagna “Seatbelt” è stato quello di contrastare efficacemente, su tutte le arterie stradali europee di grande viabilità, il mancato uso delle cinture di sicurezza da parte dei conducenti dei veicoli a motore, affinché si sviluppasse la coscienza e la consapevolezza che, nello stesso momento, tutte le Forze di Polizia Stradale dell’Unione Europea stessero operando con le medesime modalità, strumenti omogenei ed un obiettivo comune.
Altre Campagne ed altre incombenze attendono le donne e gli uomini della “Specialità”, tra le quali, forse, quella più impegnativa è rappresentata dall’ulteriore diminuzione della mortalità stradale che è stata prevista a livello Comunitario per il medesimo decennio, e ad esse la Polizia Stradale di Belluno, unitamente alle proprie articolazioni periferiche di Valle di Cadore e di Feltre, profonderà il massimo delle energie al fine di garantire, a tutti i livelli, la legalità e la sicurezza.