Villafranca di Verona, 27 Gennaio 2021 – Il Museo Nicolis è protagonista nel documentario “Chazia & Puccini” in onda in questi giorni nei Paesi Bassi, dedicato alla vita del geniale compositore fra i più amati dal pubblico internazionale.
SkyHighTV, una delle società di produzione più prolifiche dei Paesi Bassi che distribuisce programmi televisivi a livello internazionale, ha realizzato in Italia le riprese sul compositore toscano di melodramma più rappresentato al mondo. È la nota presentatrice Chazia Mourali, profonda conoscitrice d’opera e grande estimatrice della musica pucciniana, che conduce questo viaggio lungo quattro puntate alla scoperta della vita, della personalità, dei luoghi e dell’opera dell’artista. Ogni puntata è dedicata a un’opera lirica del Maestro: Chazia viaggia sulle orme di Puccini da Verona a Lucca, la sua città, a Torre del Lago, Roma, Milano, Brescia, fra luoghi evocativi, musica, storia, aneddoti e curiosità.
Giacomo Puccini, autore di capolavori come La bohème, Tosca, Madama Butterfly e Turandot, è stato anche un grande appassionato di automobili di classe; da qui la scelta di girare parte del documentario al Museo Nicolis di Verona che accoglie nella sua collezione numerose auto a lui appartenute a partire dal 1901, come De Dion Bouton, Fiat, Clement, Isotta Franchini e Lancia; appassionato di caccia, chiese a Vincenzo Lancia di realizzare una vettura capace di muoversi anche su terreni impervi: la prima fuoristrada costruita in Italia. È invece una Lancia Lambda come quella del Museo, che il 4 novembre 1924 lo accompagnerà nel suo ultimo viaggio in automobile verso la stazione di Pisa, con destinazione Bruxelles, dove subirà una fatale operazione alla gola.
Star dell’occasione è la prestigiosa Ansaldo “PF-1VA” del 1906: Silvia Nicolis ne descrive le caratteristiche e traccia l’esuberanza di Puccini “pilota” che amava la velocità, tanto da essere annoverato tra i primi guidatori in Italia a incorrere in infrazione per aver superato i limiti di velocità.
“Il mondo della televisione d’autore, rappresenta una splendida opportunità per promuovere il Museo anche a porte chiuse”, afferma Silvia Nicolis, presidente dell’omonimo Museo, “i Paesi Bassi inoltre sono un mercato turistico incoming consolidato per Verona, e questo documentario valorizza anche la bellezza della nostra città: assieme al Museo si possono ammirare Piazza Brà, l’Arena e l’Opera, la Torre dei Lamberti, Piazza dei Signori e Piazze delle Erbe”.
Le prime tre delle quattro puntate, andate in onda rispettivamente il 3, 10 e 17 gennaio, sono già online.
Qui l’episodio al Museo Nicolis.
Il Museo Nicolis è temporaneamente CHIUSO al pubblico (DPCM 03/11/2020).
Tra le più emozionanti e suggestive esposizioni private nel panorama internazionale, il Museo Nicolis di Verona narra la storia della tecnologia e del design del XX secolo. Il riconoscimento dell’eccellenza gli deriva oggi dall’attribuzione del più ambito e prestigioso premio nel panorama mondiale dell’auto classica: Museum of the Year 2018 a The Historic Motoring Awards a Londra.
Ulteriore testimonianza del valore delle sue collezioni viene sancito con l’entrata di Villafranca nel circuito Città dei Motori, la rete che accomuna i 27 Comuni italiani, che propongono il meglio del nostro Paese in questo campo assieme a brand internazionali come Pagani, Lamborghini, Ferrari, con cui collaboriamo attivamente.
La nascita del Museo si deve alla grande passione di Luciano Nicolis. La storia di una vita che ha trovato la sua collocazione in uno spazio espositivo di 6000 mq nel duemila, anno della sua inaugurazione. I suoi capolavori sono stati suddivisi in dieci diverse collezioni con l’obiettivo di costruire un percorso organico, professionalmente qualificato e strutturato per soddisfare il visitatore più esigente.
Il patrimonio delle collezioni è di grande spessore e rappresenta una realtà esclusiva: oltre 200 auto d’epoca, 110 biciclette, 100 motociclette, 500 macchine fotografiche, 100 strumenti musicali, 100 macchine per scrivere, aeronautica, oltre 100 volanti delle sofisticate monoposto di Formula 1 e innumerevoli opere dell’ingegno umano esposte secondo itinerari antologici, storici e stilistici.
Un percorso nella storia del Novecento fra storie, stili di vita, sport e miti nei diversi periodi storici.
L’opportunità di conoscere i nostri tesori che compongono le dieci prestigiose collezioni: ore speciali per ricaricarsi, pronti a tornare alle occupazioni quotidiane con un’esperienza unica nel proprio bagaglio. Impossibile non rimanere sorpresi e affascinati da oggetti e opere d’arte che l’ingegno dell’uomo ha saputo creare.
Non è un caso che il Museo Nicolis rappresenti un “unicum” nel suo genere e venga indicato come emblematico della moderna cultura d’impresa.
Silvia Nicolis ricopre il ruolo di vice presidente di Museimpresa, l’associazione che fa capo ad Assolombarda e Confindustria per la valorizzazione del patrimonio di storia industriale italiana. È inoltre membro di Giunta di Camera di Commercio Verona con delega al Turismo e componente del Gruppo Tecnico Cultura di Confindustria nazionale.