Aumenta il valore del bonus bebè a Calalzo di Cadore: quasi raddoppiato il contributo, che passa dai 290 euro assegnati ai 16 neonati del 2019 ai 500 euro per gli 11 nuovi nati del 2020.
“È un segnale forte che vogliamo lanciare: noi non ci rassegniamo allo spopolamento del nostro territorio e della montagna”, commenta il primo cittadino di Calalzo, il senatore Luca De Carlo. “Sappiamo che non è certo una cifra sufficiente a coprire le tante spese che una famiglia si trova ad affrontare nei primi mesi di vita di un bambino, ma è un contributo che cerca di alleggerire questo carico e che si va ad aggiungere alle tante altre iniziative di welfare comunale messe in atto a sostegno delle famiglie”.
De Carlo sottolinea infatti tutte le diverse iniziative attuate in questo senso dalla sua amministrazione, dalle basse rette per l’asilo – che può contare anche su una mensa bio – al bonus libri per i neo-iscritti alle scuole medie e superiori, che per quest’anno scolastico è stato incrementato da 100 a 150 euro per ragazzo: “Non arretriamo di certo, ma rilanciamo. Ci siamo fatti interamente carico delle rette dell’asilo per tutto il periodo di chiusura primaverile per Covid e abbiamo aumentato i fondi per i bonus bebè, per i bonus libri e per i contributi alle società sportive che impegnano i nostri ragazzi. Per aiutare il maggior numero di famiglie possibili, per il bonus bebè è sufficiente semplicemente la residenza a Calalzo, senza ulteriori vincoli: se vogliamo fermare la fuga dalla montagna, dobbiamo dare servizi e opportunità alle famiglie e ai giovani”.