Limana, 01 dicembre 2020 – Non si fermano a Limana i lavori per ridurre il rischio idrogeologico ed idraulico in diverse località del Comune. Dopo aver terminato la scorsa settimana un intervento di oltre 120.000,00€ a Canè e Triches, è ora la volta di Baorche, dove sono previste opere per 100.000,00€ provenienti dai c.d. fondi post-Vaia che costituiranno il primo stralcio di un lavoro più esteso che sarà completato con risorse proprie dell’Ente. La progettazione delle opere è stata curata dallo Studio API di Pedavena mentre l’esecuzione è affidata all’Unione Montana Valbelluna che vanta un’esperienza di lungo corso in questo tipo di attività.
“La zona di Baorche è una di quelle colpite con maggiore frequenza ed intensità allorquando si verificano precipitazioni abbondanti” commenta il Sindaco Milena De Zanet. “Non solo Vaia, ma anche a novembre dell’anno scorso, ad agosto di quest’anno ed in altre occasioni abbiamo registrato gli allagamenti delle abitazioni e della sede stradale, resa talvolta impercorribile”.
Di qui l’urgenza di intervenire che ha spinto l’Amministrazione a chiedere subito un contributo per mitigare il rischio di nuovi allagamenti. Scartata la richiesta nella prima tornata di stanziamenti, nella primavera di quest’anno è arrivata la buona notizia e la macchina amministrativa si è messa in moto.
Il Comune ha quindi avviato uno studio puntuale della situazione. Studio che ha portato ad un progetto contenente gli interventi necessari a risolvere le criticità dell’area. A fine settembre il progetto è stato consegnato all’Amministrazione e contestualmente all’Unione Montana Valbelluna. L’opera, abbiamo detto, si compone di due distinti stralci.
“Il tratto di strada oggetto di intervento -spiega il sindaco De Zanet- è quello che si sviluppa per circa 120 metri a monte dell’incrocio tra Via Riva Scura e Via Malves. Lungo la strada comunale è presente una condotta che spesso va in sofferenza durante le piogge. L’intervento prevede in primis la sostituzione di un pozzetto esistente all’inizio della condotta di allontanamento delle acque esistente. Sul margine destro della strada è prevista la posa di una nuova condotta per una lunghezza di oltre 100 metri con la contestuale posa di diversi pozzetti in calcestruzzo. Per convogliare all’interno della condotta di progetto le acque meteoriche provenienti dalla strada, verrà realizzata sul bordo destro una cunetta alla francese e saranno posate altre nuove caditoie collegate ai pozzetti di progetto. La condotta andrà quindi a collegarsi e scaricare le acque ad un pozzetto esistente posto nei pressi dell’incrocio con Via Malves. Una volta che i terreni interessati da scavi si saranno assestati, l’intervento verrà ultimato con il completo rifacimento della pavimentazione stradale.
“Nel secondo stralcio -prosegue De Zanet- sarà interessato il tratto di strada a valle dell’incrocio tra via Riva Scura e Via Malves fino al ponte sul torrente Baorche. Anche in questo caso si procederà col potenziamento della rete di smaltimento delle acque meteoriche esistenti, con la realizzazione di nuovi manufatti di captazione e con i collegamenti di tali opere alla rete di smaltimento esistente. Questo secondo stralcio dei lavori è per ora finanziato con risorse proprie dell’ente, ma ci siamo già attivati per reperire ulteriori contributi”.
Per consentire lo svolgimento dei lavori, precisa l’Amministrazione, via Riva Scura rimarrà chiusa al traffico dall’1 al 18 dicembre, dal lunedì al venerdì dalle ore 7.00 alle ore 16.00.
“In due anni, con i soli fondi post-Vaia, abbiamo messo in sicurezza la frana di Cros (15.000,00€), consolidato il fondo stradale della strada silvo-pastorale Troi dei Cavai (60.000,00€) e sistemato l’area di Canè e Triches (120.000,00€). Ora sono in esecuzione gli interventi in località Baorche (100.000,00€) e sono già pronti i progetti degli interventi in località Ceresera (200.000,00€) a conferma che i lavori di mitigazione del rischio idraulico e geologico sono una delle priorità della nostra Amministrazione” conclude De Zanet.