Si sono tenute questa mattina a Belluno, le cerimonie per il Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate. Il programma è stato rimodulato in considerazione dell’attuale stato di emergenza sanitaria.
Il prefetto, il presidente della Provincia, il sindaco di Belluno e i vertici provinciali delle Forze armate hanno assistito all’alzabandiera e alla deposizione di una corona alla stele commemorativa dei Caduti delle Guerre 1915/18 e 1940/45 in viale Fantuzzi.
Successivamente si sono recati al Campo militare del cimitero urbano per la posa di due corone al Monumento ai Caduti italiani e al Monumento ai Caduti austriaci e di un mazzo di fiori al cippo commemorativo degli Esuli istriani, fiumani e dalmati.
Cerimonie del 4 novembre a Feltre
Si sono svolte questa mattina le cerimonie del 4 novembre, Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate.
Il sindaco di Feltre, Paolo Perenzin, accompagnato dal gonfalone del Comune, ha deposto una corona di alloro presso il Cimitero Militare Germanico in località San Paolo, al Sacrario Italiano e al Cimitero Austro-Ungarico presso il Cimitero Urbano e quindi, con i locali rappresentanti delle Forze dell’Ordine, presso il Monumento ai Caduti di tutte le Guerre in città, dove il Gruppo Alpini di Farra, a cui va un sentito ringraziamento, ha curato l’alzabandiera.
La cerimonia si è svolta in tono più sobrio e in forma ridotta, a causa delle restrizioni sanitarie in atto, che prevedono – tra l’altro – il divieto di assembramenti.
“Il difficile periodo che stiamo vivendo oramai da alcuni mesi incide forzatamente anche sui momenti pubblici e ufficiali, come la Giornata del 4 novembre. Ciò nonostante, e anzi a maggior ragione – sottolinea il sindaco Perenzin – deve restare vivo nei nostri cuori il ricordo di che cosa abbiano rappresentato le Guerre, soprattutto il primo conflitto mondiale, per i nostri territori e la nostra gente e quale sia il significato profondo del sacrificio di tanti nostri concittadini. Proprio una giornata come questa deve darci la forza e nuove motivazioni per dimostrare che con lo spirito di comunità che ci ha sempre contraddistinto possiamo affrontare e superare anche la prova che stiamo vivendo.”