“Lo studio dei tecnici cui la Provincia si è affidata, non fa che ribadire quanto noi sosteniamo da anni. E’ ovvio che l’unica soluzione possibile per non danneggiare nessuno e portare un valore aggiunto al nostro territorio è perseguire il canale autostradale, interrando i cavi sotto l’infrastruttura”.
E’ quanto sostengono gli attivisti dell’Associazione Vivaio Dolomiti
“Il progetto – prosegue la nota – va visto per l’intera provincia non per singolo comune, perché le ricadute di una rete elettrica sono ampie e non limitate ai confini comunali.
I vecchi progetti presentati nel Bellunese sono devastanti e superati, per una volta cerchiamo di fare un buon lavoro, condiviso e in grado di risolvere veramente le criticità esistenti.
Se qualcuno ancora riserva dei dubbi – conclude la nota – può solamente far crescere i sospetti di una mala fede”.