Belluno, 26 – 08 – 20 Alle 17.45 circa il Soccorso alpino di Belluno è stato allertato per un’escursionista che si era procurata un sospetto trauma al ginocchio, mentre con un’amica percorreva le creste tra il Rifugio Bristot e il Visentin in Nevegal. Una squadra ha raggiunto B.G., 55 anni, di Belluno, l’ha stabilizzata, caricata in barella e trasportata per 150 metri fino alla Jeep. L’infortunata è stata trasportata all’ospedale di Belluno.
Poco dopo il 118 è stato contattato da 4 alpinisti che, rientrando dalla normale alla Grande delle Tre Cime di Lavaredo avevano sbagliato tracciato e si erano ritrovati con le corde incastrate nella roccia. In loro aiuto è decollato l’elicottero del Suem di Belluno, poi fatto rientrare perché altri rocciatori di passaggio hanno liberato loro le corde.
Selva di Cadore (BL), 26 – 08 – 20 Alle 12.45 circa il Soccorso della Val Fiorentina è stato allertato per una coppia di escursionisti bloccati sopra alcuni salti di roccia. Partiti in mattinata dai Piani di Alleghe, i due escursionisti, M.L., 72 anni, di Padova, lui e S.B., 49 anni, di Albignasego (PD) lei, al momento di rientrare dal sentiero numero 569 del Monte Fertazza, avevano perso la traccia iniziando a scendere verso Selva di Cadore, fino ad essere costretti a fermarsi sopra dei tratti rocciosi verticali. Risaliti alle loro coordinate e in contatto telefonico, due soccorritori li hanno individuati già salendo in jeep dalla strada, mentre sventolavano una giacca rossa per farsi vedere. Arrivati sulla verticale percorrendo una sterrata, i tecnici sono risaliti per circa 100 metri di dislivello. Una volta da loro, li hanno assicurati e portati a valle con tre calate. In fuoristrada la squadra li ha poi riaccompagnati alla loro macchina.