Safilo annuncia settecento licenziamenti negli stabilimenti italiani, mentre acquista il 70% della californiana Blenders Eyewear fondata nel 2012 dall’istruttore di surf Chase Fisher. Blenders Eyewear genera il 95% circa del suo business online ed è valutata complessivamente 90 milioni di dollari. L’acquisizione avverrà tramite disponibilità di cassa, linee di credito e con un finanziamento del socio di riferimento di Safilo, Multibrands, controllato da Hal Holding, per un importo di 30 milioni di euro.
“Il conto della riorganizzazione e del nuovo piano industriale lo pagano le lavoratrici ed i lavoratori. Una storia già vista e che si ripete”.
Commenta così la Segreteria regionale di Rifondazione comunista.
“La chiusura dello stabilimento di Martignacco, i 400 licenziamenti a Longarone e i 50 licenziamenti a Padova si sommano a quelli della Acc Wanbao di Mel e di altre aziende venete. Nel mitico Nordest, segnato dai bassi salari e dalla precarietà, si presenta una situazione sempre più pesante e minacciosa per un numero crescente di lavoratrici e lavoratori.
Rifondazione Comunista esprime vicinanza e solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori che lottano per la difesa del posto di lavoro. Indichiamo, inoltre, la necessità di unire le singole lotte in una unica grande vertenza contro le multinazionali che licenziano, contro i programmi economici del governo che ripropone le politiche di austerità di sempre, che non ha il coraggio di tassare i grandi patrimoni.
Mettiamo in campo un’unica grande vertenza – conclude la nota della Segreteria regionale di Rifondazione comunista – sostenuta da forme di mobilitazione e di lotta che siano forti e realmente incisive, come la Francia insegna”!