La città capoluogo dove si vive meglio è Trento, seguita da Pordenone, Sondrio, Verbano-Cusio-Ossola, Belluno, Aosta, Treviso, Cuneo, Udine e Bolzano. Lo dice lo studio sulla qualità della vita 2019 elaborato da 21 anni dal quotidiano economico ItaliaOggi e l’Università La Sapienza di Roma, in collaborazione con Cattolica Assicurazioni.
Questo in sintesi il quadro generale dell’Italia.
Nel Nordest si vive bene in 22 province su 22. Anche nel Nordovest la qualità di vita è buona in 23 su 25 province (solo in due è scarsa). Nell’Italia Centrale vi sono 14 città su 22 dove la qualità della vita nel 2019 è accettabile. Nel Mezzogiorno e nelle Isole, la situazione precipita: in 35 province su 38 la qualità della vita è scarsa o insufficiente. In coda troviamo Agrigento. Con il risultato che il 44% degli italiani vive con una qualità di vita insoddisfacente.
Tuttavia, secondo lo studio, la situazione è migliorata rispetto all’anno precedente. Infatti su 65 province su 107 totali, la qualità delle vita è buona o accettabile. E questo rappresenta il miglior risultato negli ultimi 5 anni.