Le “poesie creaturali” di Tiziano Fratus martedì alla libreria Mondadori a Belluno. Noto nel mondo della cultura e dei libri, soprattutto naturalistica, conosciuto anche per alcune sue incursioni nel Bellunese, Tiziano Fratus (in arte Homo Radix) sarà a Belluno martedì 26 febbraio (alle 18 alla libreria Mondadori in via Mezzaterra) per presentare il suo libro di liriche intitolato “Poesie creaturali-Un bosco in versi” (Libreria della Natura, 2019). Un lavoro che sembra rappresentare un’eccezione alla prosa che lo ha consacrato scrittore (alcuni suoi libri sono editi dai maggiori editori italiani), ma che di fatto raccoglie vent’anni di scrittura in versi. Lontano da stereotipi poetici di ispirazione religiosa, nonostante il titolo, “Poesie creaturali” contiene nelle sue pagine uno spirito meditativo che dalla Natura, la prima musa-radice di Fratus, si espande oltre la contemplazione generando una poesia “moderna” e attuale che coinvolge la condizione dell’essere umano, il suo rapportarsi con il mondo, la socialità, l’amore e che misura il margine e la distanza dagli animali nel sentirsi egli stesso paesaggio: una costellazione di esistenze composta da voci, corpi, anime, incontri e visioni. Una raccolta di poesie che si offre al lettore, secondo uno stile personale, a “geometria foliare” (ricordando così la poesia visiva), una maniera armoniosa di disegnare lo spazio destinato ai quadri che compongono quel “bosco in versi” che affianca il titolo del libro. A dirla con Leonardo Caffo “il libro di Fratus è un tentativo di mostrare ciò che non si può dire, cioè il senso del mondo che, nel suo caso, si chiama Natura”. All’iniziativa collaborano l’associazione culturale Verba Volant e il liceo artistico “Catullo”. Conduce l’incontro il giornalista Ezio Franceschini.