Operativo in Comune di Belluno lo psicologo sul territorio, un servizio indirizzato ai giovani e agli adolescenti, ma anche alle loro famiglie, che vuole essere vicino ai ragazzi in difficoltà, anche tramite il “filtro” dei social network.
«Questo è uno dei progetti promossi grazie al Piano Politiche giovanili della Regione Veneto, finanziato lo scorso novembre ed operativo da aprile di quest’anno. – spiega l’assessore alle politiche sociali ed educative, Valentina Tomasi – Partiamo ora ed avremo una spinta ancora maggiore con l’avvio dell’anno scolastico a settembre, mese nel quale poi avvieremo anche l’esperienza degli educatori di strada».
«È importante sottolineare il ruolo dello psicologo “sul” territorio: – continua Tomasi – non sarà una persona solamente ferma nel suo ufficio, ma girerà per il territorio, visiterà le scuole, entrerà in contatto con gli ambienti dei giovani».
Per avvicinare i ragazzi, si useranno anche i loro stessi strumenti, come i social network: «Presto attiveremo un numero WhatsApp al quale i ragazzi potranno contattarci per avere un confronto filtrato, non immediatamente diretto, così da evitare le difficoltà iniziali», spiega Sonia Fagherazzi, la psicologa incaricata di seguire il servizio. «L’obbiettivo resta quello di potersi confrontare di persona, ma questi strumenti possono aiutare a superare le prime difficoltà di approccio da parte dei giovani».
«La mia sarà un’attività di ascolto – spiega Fagherazzi – di tutte le sensazioni di disagio che i ragazzi possono avere, dai problemi scolastici al senso di isolamento al rapporto con i coetanei. Sarà uno sportello aperto anche alle famiglie, che magari vogliono capire meglio come rapportarsi con i figli adolescenti».
«Confidiamo poi molto nel sostegno delle scuole e degli insegnanti; inoltre, la psicologa entrerà in contatto con gli altri servizi presenti sul territorio, come lo Spazio Adolescenti dell’Ulss 1 Dolomiti. – aggiunge l’assessore Tomasi – cerchiamo di essere noi ad avvicinarci ai ragazzi, senza aspettare che siano loro a chiederci aiuto. Bisogna prevenire il disagio, e nonostante la carenza di risorse a livello nazionale per le politiche giovanili, noi continuiamo ad investire in questo settore, auspicando nella creazione di fondi strutturali a livello regionale e nazionale».
Lo sportello è aperto il martedì e il giovedì dalle 15.00 alle 18.00 oppure previo appuntamento, ed è ospitato al primo piano del Comune, in Piazza Duomo, nell’Area Politiche Sociali.