Venerdì 30 marzo, alle ore 18.15, per il ciclo di Aperitivi bibliotecari “Bellezza e orrore del Novecento. Percorsi di arte, letteratura e storia”, promossi dalla Biblioteca civica di Belluno nella Sala di lettura, Marco Perale, Presidente dell’Associazione culturale internazionale Dino Buzzati, presenterà l’opera di Buzzati “Vecchia auto”.
Il volume, una rarità bibliografica stampata nel 1968 in soli 90 esemplari dalla tipografia Lucini di Milano, contiene anche 4 litografie sul tema di cui è autore lo stesso Buzzati. Si tratta di uno dei libri di Buzzati stampati per particolari occasioni da privati, che circolano ormai solo nei ristretti ambiti dei collezionisti.
Quando la Biblioteca civica lo acquistò nell’agosto scorso da una casa d’aste di oggetti di pregio di Roma per la somma di 1.500 euro, si trattò di un’acquisizione di grande importanza, perché risultava un documento introvabile nel mercato antiquario e conservato in una sola biblioteca pubblica italiana. Inoltre, l’esemplare acquistato è il numero 1 della limitata produzione e le litografie sono autografate dallo stesso Dino Buzzati.
Il racconto “Vecchia auto” sarà poi pubblicato nel 1971 nella raccolta dal titolo “Le notti difficili”. E’ un testo che ha le caratteristiche tipiche della narrativa fantastica buzzatiana, quali il senso della morte, la nostalgia per il passato, l’estetica e l’anima degli oggetti, la solitudine della vita, il surreale e il paradosso. Sempre colorito dalla freschezza e semplicità della lingua narrativa buzzatiana.
Perale, oltre alla presentazione dell’opera, parlerà del rapporto tra arte e letteratura che costituisce da sempre la cifra stilistica dell’Autore bellunese, caratterizzando i suoi interessi principali e tutta la sua produzione.
A conclusione dell’intervento, Nanni Dorigo farà una lettura del racconto completo.
L’incontro è aperto alla libera partecipazione dei cittadini.
Info: email biblioteca@comune.belluno.it o telefono 0437 948093.
“Vecchia auto. Testo e illustrazioni di Dino Buzzati” al quinto appuntamento con gli “aperitivi bibliotecari”, venerdì 30 marzo
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