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Coppa d’Oro delle Dolomiti 2017. Bellissima atmosfera in Piazza dei Martiri davanti alla sede dell’Automobile Club di Belluno. Anche il presidente dell’Aci Angelo Sticchi Damiani al volante della Lancia B24 del 1957

Angelo Sticchi Damiani, presidente Aci

Belluno 21 luglio – L’appuntamento era per questa mattina alle 8.30 nella splendida cornice di Corso d’Italia a Cortina d’Ampezzo e nessuno è voluto mancare. Dalla Fiat 508 C del 1939 guidata dal campione in carica Giovanni Moceri, alla Mangusta De Tomaso del 1967 di Fabrizio Giugiaro, dalla Lagonda M45 T8 Tourer del 1934 con l’equipaggio Romanazzi Carducci/Ianni fino alla Lancia Aurelia B24 del 1957 guidata dal Presidente dell’Aci Angelo Sticchi Damiani per citarne solo alcune, tutti gli equipaggi erano al via per dare vita all’edizione del 70esimo anniversario della Coppa d’Oro delle Dolomiti. Gli equipaggi in gara hanno affrontato la tappa odierna ripercorrendo quello che fu il tracciato delle edizioni dei primi anni della Coppa d’Oro delle Dolomiti, dal ’47 al ’56 quando era ancora una gara di velocità pura. Passo Falzarego, Passo Pordoi, Canazei, Moena, Pedavena sede della sosta per il pranzo, Longarone e Misurina sono solo alcuni dei luoghi suggestivi attraversati nella giornata di oggi. Particolarmente accogliente è stata l’atmosfera al passaggio degli equipaggi in Piazza dei Martiri davanti alla sede dell’Automobile Club di Belluno dove molti appassionati si sono dati appuntamento nel primo pomeriggio per salutare i gioielli d’epoca. Suggestiva la sfilata delle Ferrari sul percorso per “L’omaggio ai 70 anni”
Passando alla parte sportiva dell’evento, a circa metà gara dopo il C.O. di Belluno quando al termine della prima giornata di gara mancano ancora 24 prove, la classifica provvisoria vede in testa la Fiat 508 Spider Sport del 1932 guidata da Andrea Luigi Belometti affiancato da Doriano Vavassori. Al secondo posto, autore di un’ottima prova fino a questo momento l’equipaggio composto da Luca Patron e Massimo Danilo Casale su Bentley 3 Litre Speed. Al terzo posto si colloca la Lancia Aprilia del 1938 guidata da Giuliano Canè affiancato dalla moglie Lucia Galliani. Da rilevare che al momento tra i primi dieci si collocano anche la Fiat 508 C guidata da Giovanni Moceri con la consorte Valeria Dicembre e la Triumph Tr 2 con l’equipaggio composto da Giordano Mozzi e Stefania Biacca. Si preannuncia una battaglia fino all’ultima prova. Decisiva sarà la giornata di domani dove gli equipaggi affronteranno un’affascinante serie di passi mozzafiato: il Passo Giau, il Passo Fedaia, il Sella e il Gardena prima della sosta per il pranzo a San Vigilio di Marebbe. Nel pomeriggio le auto si cimenteranno sul Passo Furcia e sul Passo Tre Croci prima di giungere sul traguardo di Cortina dove la prima vettura giungerà intorno alle 16

Coppa d’Oro delle Dolomiti è con Mille Miglia e Targa Florio uno dei tre Grandi Eventi di Regolarità Classica nel Calendario Internazionale ACI Sport /FIA ed è la seconda prova del Primo Campionato Italiano Grandi Eventi Regolarità che comprende anche Targa Florio Classica e Gran Premio Nuvolari e si avvale del patrocinio di: Ministero Affari Esteri, Regione del Veneto, Provincia di Belluno, Comune di Cortina, Cortina Dolomiti e Fondazione Nicola Irti ed è organizzata per il quinto anno da Meet Comunicazione, sotto l’egida di Aci Storico e con la concessione di AC Belluno.

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