Gianluigi Della Giacoma è il nuovo segretario generale della della Cgil Funzione Pubblica di Belluno. Lo ha eletto oggi, 30 settembre 2016, l’Assemblea provinciale riunita al Ristorante Rio Cavalli di Belluno, presenti il segretario generale della Camera del Lavoro di Belluno, Mauro De Carli e il segretario generale regionale della Funzione Pubblica, Daniele Giordano. .
Della Giacoma subentra a Danilo Collodel, che conclude il suo mandato, come da regolamento Cgil, dopo 8 anni di servizio a Belluno. Nel corso dei lavori, i vertici della Cgil hanno espresso un sentito ringraziamento a Collodel per il prezioso servizio prestato in questi anni nella categoria.
Della Giacoma, nuovo segretario generale Cgil FP, è un lavoratore che viene dall’ Arpav, dove per anni ha consolidato esperienza come delegato sindacale aziendale. Nel 2010 è diventato segretario in Funzione Pubblica, occupandosi di molti settori del pubblico impiego (Arpav, sanità, enti locali e ministeri), ma anche nei settori del privato (cooperative sociali e case di riposo). Già presidente del Comitato direttivo della Camera del lavoro di Belluno, ora assume questo importante incarico.
Nella sua relazione programmatica, Gianluigi Della Giacoma ha fatto riferimento alla complessità del ruolo che va ora a rivestire, in un territorio delicato come quello della provincia di Belluno e in un periodo complesso per il mondo del lavoro pubblico e dei servizi pubblici.
Ecco i punti salienti della sua relazione:
1. Riorganizzazione della categoria, valorizzando i delegati Rsu e aziendali, in maniera da costruire una rete capillare sul territorio;
2. Contrattazione decentrata tagliata maggiormente sul peculiare territorio della provincia di Belluno;
3. Seguire il personale nella riorganizzazione degli enti, della sanità, con particolare riferimento alla Rsa di Agordo e del Codivilla e alla unificazione delle Ulss; degli enti locali, con riferimento alla Camera di Commercio e alla Provincia; e poi il terzo settore, le esternalizzazioni, e i ministeri per i quali il governo prevede l’unificazione dei contratti nazionali.