È on line il portale internet da cui accedere a tutti gli studi effettuati dall’Osservatorio Trail (trasporti, infrastrutture e logisitica) del Nord Est di Unioncamere Veneto. Lo annuncia Giuseppe Fedalto, presidente di Unioncamere Veneto, spiegando che si tratta di “uno strumento informativo a supporto delle scelte di amministratori e soggetti istituzionali, ma anche a beneficio di tecnici, studenti e ricercatori universitari”, che permette di avere “una fotografia dello sviluppo infrastrutturale del Nord Est”. Il portale è accessibile “da tutti i dispositivi, compresi smartphone e tablet”, e consente “una visualizzazione georeferenziata” delle infrastrutture in esercizio e di quelle in via di progettazione o in costruzione, rendendo disponibili anche informazioni relative a criticità, piani di sviluppo e costi, e permettendo così di avere una visione completa. Per facilitare la navigazione le informazioni sono suddivise in cinque sezioni, una dedicata alla rassegna stampa, una ai dati e agli indicatori, una agli studi e alle ricerche, una ai piani e ai programmi e una ai link ai siti ufficiali delle infrastrutture stesse.
Sono di quasi 9 miliardi di euro gli investimenti previsti nel breve periodo per la realizzazione, il completamento o il potenziamento di infrastrutture e nodi della rete viaria del Nord Est. Lo dice Unioncamere Veneto sulla base dei dati rilevati dal Centro studi nell’ambito dell”Osservatorio Trail (trasporti, infrastrutture e logisitica) del Nord Est. I
dati, che da oggi sono disponibili online sul portale dedicato di Unioncamere Veneto, parlano di 4 miliardi di investimenti nelle ferrovie (45% del totale), quasi 3,5 miliardi per strade e autostrade (40%), e circa 1,3 miliardi per porti e aeroporti (15%). Per quanto riguarda le strade, spiccano in particolare i cantieri della galleria di base del Brennero, quelli della linea Alta velocità alta capacità tra Brescia e Verona, quelli della terza corsia dell”Autostrada A4 Venezia Trieste e quelli della Pedemontana Veneta. Tra i porti sono invece Venezia, Trieste e Ravenna ad attirare l”attenzione per via di interventi volti a migliorare l’accessibilità al mare e l’interconnessione viaria e ferroviaria con la rete nazionale.
(Fat/ Dire)