13.9 C
Belluno
mercoledì, Marzo 22, 2023
Home Prima Pagina Nuovo sportello polifunzionale a Longarone per lo snellimento del rapporto tra pubblica...

Nuovo sportello polifunzionale a Longarone per lo snellimento del rapporto tra pubblica amministrazione e cittadino

Venerdì 19 febbraio 2016 alle ore 11.00 i cittadini di Longarone assisteranno all’inaugurazione in municipio del nuovo sportello polifunzionale, primo tassello di un progetto di riorganizzazione della macchina amministrativa del comune.

L’iniziativa, frutto della sinergia tra gli amministratori, i dipendenti dell’ente ed i professionisti, ha lo scopo di snellire il rapporto tra pubblica amministrazione e i cittadini. Si tratta della prima sperimentazione di questo tipo in provincia di Belluno nata nella scia dell’esempio virtuoso di altri comuni d’Italia. Consulente operativo è la ditta romagnola Maggioli, tra i maggiori esperti italiani del settore; il progetto è stato finanziato dall’amministrazione comunale di Longarone con il contributo del Consorzio dei comuni BIM Piave Belluno e lo stimolo essenziale del Centro Studi Bellunese.

Roberto Padrin
Roberto Padrin

«Questo è un passo importante per la nostra comunità – dice il sindaco di Longarone Roberto Padrin – che porterà ad un significativo cambio di approccio dei cittadini ai servizi del comune. Tra gli importanti benefici ci sarà l’ampliamento delle ore di apertura degli uffici da 20 a 30 ore alla settimana, più velocità nel disbrigo delle pratiche e una maggiore efficienza in generale. E’ un percorso creato con la ditta Maggioli con la piena collaborazione tra amministratori, in particolare il nostro assessore al bilancio Donato D’Incà, dipendenti e professionisti. Questo è un ulteriore tassello possibile grazie alle risorse e al ripensamento organizzativo dopo la fusione e al fondamentale supporto del Consorzio Bim e del Centro Studi Bellunese. Mi auguro sia un punto di svolta per il futuro del nostro comune».

«Si concretizza un percorso formativo che avevamo già proposto dal 2013 – spiega il presidente del Centro Studi Bellunese Antonio Barattin – proponendo agli enti locali della provincia una riorganizzazione funzionale per stare al passo con i tempi. Un plauso dunque al comune di Longarone che, dopo la positiva esperienza della fusione con
Consorzio dei Comuni del Bacino Imbrifero Montano del Piave Appartenenti alla Provincia di Belluno
Castellavazzo, ci ha creduto e lo ha portato fino in fondo. L’auspicio è che anche altre zone della provincia possano seguire questo esempio, a partire dall’Alpago che all’epoca aveva espresso il suo interesse».
«Un investimento importante – aggiunge il presidente del Consorzio Bim Umberto Soccal – che conferma l’intenzione del nostro Consorzio di migliorare l’efficienza della pubblica amministrazione locale. Per la prima volta nella nostra provincia si sta sperimentando un nuovo approccio nei servizi comunali al cittadino, speriamo che dopo l’esempio di Longarone anche altri comuni possano intraprendere questa strada: per questo come sempre ci sarà la nostra piena disponibilità».

Share
- Advertisment -

Popolari

La Nato chiede immunità per l’uranio impoverito e si prepara a usarlo in Ucraina

La decisione del governo britannico di fornire munizioni all'uranio impoverito alle forze armate ucraine è l'ennesima prova del fatto che a Stati Uniti, Nato...

Ultima assemblea del Consorzio DMO Dolomiti divenuto fondazione

Belluno, 21 marzo 2023 - Questo pomeriggio alle 15.30 si è svolta l’ultima assemblea dei soci della DMO Dolomiti nella forma giuridica di Consorzio...

Ritrovato senza vita il pescatore disperso da ieri sera nel lago artificiale di Senaiga

Lamon, 21 marzo 2023 - E' stato ritrovato, poco prima di mezzogiorno dai sommozzatori dei vigili del fuoco il corpo purtroppo privo di...

Francesca Ferrarese, l’artista che ha illustrato Montagna di voci, la rassegna alla Libreria Tarantola

E' della bellunese Francesca Ferrarese il dipinto riprodotto nella locandina "Montagna di voci", la rassegna culturale in corso in questi giorni alla Libreria Tarantola...
Share