Condifesa Treviso è pronto a svelare risultati e vincitori della prima competizione dedicata all’utilizzo dei droni in agricoltura. Giovedì 10 Dicembre, nell’ambito delle Fiere di Santa Lucia di Piave l’appuntamento, con un focus dedicato anche ai nuovi strumenti finanziari in viticoltura.
L’innovazione per una agricoltura più sicura e più competitiva, specie nell’ambito vitivinicolo. L’appuntamento tradizionale di approfondimento che Condifesa Organizza in collaborazione con Fiere di Santa Lucia, quest’anno punta dritto l’obiettivo su due temi particolarmente importanti: da un lato l’innovazione tecnologica, cercando di dare strumenti di comprensione attendibili rispetto all’irrompere nel settore di nuove tecnologie come i droni; dall’altro l’innovazione intesa come investimenti grazie alle nuove opportunità di finanziamento aperte dal Piano di Sviluppo Rurale, giunto alla fase attuativa, e dell’OCM Vino, grazie alla presenza di AVEPA.
L’appuntamento da non perdere è GIOVEDI’ 10 dicembre, ore 20,30, Aula Magna dell’Università di Agraria a Conegliano (attigua alla Scuola Enologica in via Dalmasso, 1).
Condifesa Treviso, il consorzio per la difesa delle colture da calamità, forte del suo ruolo di informazione e promozione dell’innovazione a favore dei 4mila soci trevigiani, presenterà i risultati del primo contest nazionale dedicato all’applicazione dei droni in agricoltura. “Una sfida che definirei pionieristica – afferma il presidente di Condifesa Treviso, Valerio Nadal – poiché ha avuto come primo obiettivo quello di testare il mercato delle aziende che propongono questo tipo di servizi, metterle in competizione tra loro per innescare processi di miglioramento, valutare la reale efficacia ed attendibilità dei risultati grazie alle analisi di una commissione di esperti esterni”.
Tra le aziende partecipanti ai test in campo svolti a luglio, tre sono arrivate alla fase finale e giovedì avranno spazio per presentare le proprie analisi relative a danni da eventi climatici e da fitopatologie. In particolare, era stato chiesto loro di valutare l’entità in termini di estensione e volume del danno causato dal vento in un campo di mais e il numero di piante affette da mal dell’esca e il relativo danno in un vigneto. L’utilizzo contemporaneo della mappatura satellitare (con tecnologia GPS ormai ben nota) e della fotogrammetria attraverso immagini multispettrali (con un fotogramma scattato anche ogni 80 centimetri) ha consentito di valutare con precisione le aree colturali danneggiate attraverso modelli tridimensionali delle coltivazioni. I risultati ottenuti saranno sovrapponibili o l’attendibilità di queste apparecchiature non è ancora matura? Chi avrà scelto la metodica di analisi più corretta? La valutazione è spettata ad una commissione composta da esperti dell’Università di Padova del Dipartimento Territorio Sistemi Agro Forestali, con tecnici Avepa e tecnici-periti di Condifesa Treviso. Prima della presentazione a cura delle aziende e della proclamazione del “vincitore”, sarà proiettato un filmato realizzato durante le prove in campo che consentirà al pubblico di comprendere le attività svolte.
Programma:
Saluti autorità
· Luca Furegon – Dirigente dell’Area Tecnica Competitività Imprese di AVEPA
“Nuova PAC 2014-2020: Opportunità per la viticoltura”
· Francesco Marinello – Dipartimento TESAF – Università di Padova
“L’applicazione dei Droni in agricoltura: Tecnologia e innovazione”
Proiezione di un “corto” che documenta le prove in campo
· Presentazioni a cura dei team:
CARDTECH srl di Padova
WILLIS Italia brocker assicurativo
FTO REMOTEFLY di Padova
· Condifesa Treviso – “Bilancio della prima sfida tra droni in agricoltura e progetti futuri”