“Oggi le parole stanno a zero, Adesso Basta Centrali!” Con queste parole urlate dal megafono è iniziato il presidio promosso dal Comitato Bellunese Acqua Bene Comune nel paese di Limana (BL) convocato davanti al municipio in occasione del sopralluogo previsto per la realizzazione della centrale idroelettrica di Praloran.
Una opposizione netta di una comunità di comunardi e comunarde stanca di sentire dalla politica regionale un continuo rimpallo di responsabilità. “E’ la Regione Veneto di Zaia e Bottacin che ha in mano la partita e che può mettere fine alla speculazione sui nostri torrenti. Dov’era Zaia in questi anni? Cosa sta facendo Bottacin? Si devono dare una svegliata!”. Parole ripetute più volte nel corso del presidio dagli attivisti che non hanno mancato di ricordare la storia di un comitato che da oltre 15 anni ha intrapreso un percorso di contrapposizione netta all’iper-sfruttamento idroelettrico. “Abbiamo promosso serate informative, organizzato convegni, prodotto decine e decine di documenti che dimostrano l’irrazionalità di uno sfruttamento che ha il solo scopo di arricchire i predatori e gli speculatori. Il re è nudo e da oggi, ogni occasione pubblica sarà momento di contrapposizione sociale, siamo in mobilitazione permanente. ” E il clima nonostante la pioggia, non ha tardato a surriscaldarsi. L’arrivo dei funzionari del genio civile è stato accompagnato dal frastuono delle racole e dei fischietti che per tutto il presidio hanno scandito il tempo della protesta. Una determinazione che da tempo non si vedeva sul nostro territorio tanto che le autorità competenti hanno ritenuto di dover sospendere la procedura e rinviare il sopralluogo a data da destinarsi.
Una vittoria, una piccola grande vittoria che nasce dalla caparbietà di una comunità di attivisti che non ha mai mollato e che con amore sta difendendo questo territorio grazie alla spinta e alla forza di migliaia di bellunesi che hanno partecipato in questi anni alle manifestazioni e ai presidi pubblici del comitato ABC.
Chiudiamo con le parole, che facciamo nostre, di un pescatore presente al presidio: “Bravi ragazzi!”
#AdessoBastaCentrali
#PalazzoBalbiSveglia
Redazione BellunoPiù