A 100 anni dallo scoppio della Grande Guerra che coinvolse circa 300 giovani del Comune di San Pietro di Cadore e dei quali ne morirono ben 50, l’Amministrazione comunale, stimolata da alcuni volontari desiderosi di collaborare alla stesura di un testo dedicato specificatamente a personaggi
ed eventi della Grande Guerra nel territorio comunale, ha intrapreso volentieri questa importante iniziativa col supporto della Regione del Veneto, dellUnione Montana Comelico e Sappada, del Gruppo Alpini di San Pietro e Costalta e dai volontari.
La stesura del volume è stata affidata agli storici Walter Musizza e Giovanni De Donà che hanno realizzato un lavoro davvero nuovo ed inedito per la storia della nostra comunità, attraverso lo studio e il confronto di una gran mole di documenti dellarchivio comunale, nonché di altre fonti
rinvenute in biblioteche e archivi privati, oltre che sulla base di testimonianze assicurate dalla tradizione orale e raccolte nel corso degli anni da Amedeo De Bernardin Gaina.
Lo storico De Donà Giovanni sarà a Presenaio il 6 novembre 2015 alle ore 18:30 presso la sede della Regola di Presenaio, per parlare dei caduti nella Grande Guerra di quella frazione e poi fare una breve presentazione del libro su San Pietro di Cadore e la Val Visdende nella Grande Guerra.
Nel volume sono stati esaltati per la prima volta nella storia del Comelico le indicibili sofferenze della nostra popolazione civile, colpita negli affetti più cari e costretta a vivere in uno stato di penosa miseria e continua paura, ed i sacrifici e le sofferenze delle nostre donne: portatrici pronte sempre a trasportare materiali e munizioni sulla linea del fronte tra il Rinaldo e i Longerin, madri, mogli, figlie e sorelle rimaste improvvisamente sole nella fatica, costrette a prendere il posto degli
uomini e a sobbarcarsi, oltre che i soliti lavori domestici, pure quelli agricoli e silvopastorali.
Un racconto esauriente ed emozionante corredato da circa 200 immagini inedite messe generosamente a disposizione dal Museo Storico della Guardia di Finanza di Roma, dalla signora Maria Cipriani, dal fotografo Paolo Terzi e dagli stessi autori.
Il volume, che è già in tipografia, dovrebbe uscire per le prossime festività natalizie.
Riteniamo che tramite siffatto recupero della nostra memoria personale e collettiva potremo finalmente tributare il giusto riconoscimento a tutti i nostri militari e alle molte donne di S. Pietro che furono loro accanto nel lavoro e nel dolore.
Un debito donore e di dignità sociale che andava doverosamente saldato e che ora deve tradursi in nuovo stimolo ad un rinnovato impegno e ad una convinta partecipazione per lintera nostra collettività, a cominciare dai più giovani, chiamati a costruire un futuro migliore, fatto di pace,
giustizia e benessere.
VENERDI 6 NOVEMBRE 2015
Ore 18:00 Santa Messa presso la chiesa di San Volfango di Presenaio, a seguire benedizione delle lapidi, ristrutturate su iniziativa del Gruppo Alpini di San Pietro e dai volontari con il contributo della Regola di Presenaio, e commemorazione dei Caduti della frazione. Le lapidi restaurate,
ricordano i caduti delle due guerre mondiali, dunque il centenario della Grande Guerra ha simolato anche il ricordo dei poveri caduti del II conflitto mondiale.
Ore 18.30 Presso la sede della Regola di Presenaio breve anticipazione del nuovo libro “GRANDE GUERRA, GRANDI DOLORI – Operazioni militari e popolazione civile nel primo conflitto mondiale a S. Pietro di Cadore e in altre zone del Comelico” a cura di Giovanni De Donà con proiezione di rare immagini d’epoca.
DOMENICA 8 NOVEMBRE 2015
Ore 9:00 Frazione di Valle – deposizione di una corona d’alloro sulla lapide posta sulla facciata della chiesa e commemorazione dei Caduti.
Ore 9:30 Frazione di San Pietro – Santa Messa presso la chiesa parrocchiale, a seguire commemorazione e deposizione di una corona d’alloro presso il Monumento ai Caduti.
Ore 11:00 Frazione di Costalta Santa Messa nella piazza principale, a seguire commemorazione e deposizione di una corona d’alloro sul Monumento ai Caduti e sulla lapide posta sulla facciata della chiesa.