E’ stata inaugurata oggi ad Agugliaro la tratta autostradale Valdastico Sud alla presenza di autorità ed istituzioni, tra cui un gruppo di consiglieri regionali che vedeva nelle prime file Massimo Giorgetti (FI), Marino Zorzato (AP), Massimiliano Barison (FI), Stefano Valdegamberi (LZ), Sergio Berlato (FdI).
Il presidente del Consiglio Regionale del Veneto Roberto Ciambetti ha espresso la soddisfazione “per un opera importante, che ho visto partire nel 2004, e che ora finalmente viene completata, a dimostrazione che in Veneto – come ha detto Luca Zaia – le grandi opere non solo vengono iniziate, ma vengono anche portate a compimento, per il bene del territorio regionale e di tutto il Paese”.
“Questi 54 chilometri di stupenda autostrada inaugurati oggi – ha continuato il presidente del Consiglio regionale – sono un asse viario che avrà un impatto enorme sulla vita quotidiana dei territori attraversati: porteranno uno sviluppo economico ed imprenditoriale sostanziale, favorendo spostamenti, rapporti economici, commercio e forniture, ma anche miglioreranno nel contempo la qualità della vita dei cittadini, spostando il traffico dei mezzi pesanti dai centri abitati, rendendoli così molto più vivibili e meno inquinati”.
Roberto Ciambetti ha concluso le sue dichiarazioni esprimendo compiacimento per le dichiarazioni rilasciate dal ministro Graziano Delrio, che durante l’inaugurazione parlando a tutto campo ha plaudito alla legge regionale del Veneto che per prima offre la possibilità di rivedere i project financing in ambito infrastrutturale: “è molto positivo che il ministro Delrio abbia notato e plaudito l’innovazione introdotta dalla nostra legge sul project financing. Sarebbe a questo punto auspicabile che anche altre regioni acquisiscano questo nostro modello legislativo, utilizzandolo per dare nuovo spirito e nuovo respiro alla programmazione infrastrutturale in molte parti del Paese”.
Anche l’ultimo tassello mancante, dunque, che consente, entrando in autostrada da Badia Polesine di accedere all’autostrada A4, Milano-Venezia e di collegare direttamente le provincie di Rovigo e Vicenza è completato.
E si parla già della Valdastico Nord fino a Trento, il completamento da Legnago (VR) ad Este (PD) della Strada regionale 10 Padana inferiore, e della Nogara Mare. Il Veneto, insomma, si muove e se saranno i bellunesi, come 40 anni fa, a remare contro lo sbocco a Nord della Venezia-Monaco non ci dovremmo poi lamentare dell’isolamento della montagna e dello spopolamento.