Ritorna domenica 30 agosto, presso la storica Villa Sandi Zasso la manifestazione “Pom & Per a Moldoi de Sospiroi”, giornata-evento firmata da Pro loco “Monti del Sole” e dal Comune di Sospirolo. In mostra prodotti frutticoli e agricoli, poi spazio all’artigianato e a convegni a tema. Il primo appuntamento è, alle 10.15, il convegno sulla frutticultura bellunese “Tecniche di difesa agro-biologiche nei castagneti da frutto colpiti dal Cinipide”, dove interverranno Fulvio Viesi (Associazione Nazionale Città del Castagno) e Serena Turrin (Iis“Antonio Della Lucia” di Feltre); saranno presentate anche alcune varietà di “mele antiche bellunesi” da parte di Oscar Padovani e condurrà il professor Alessandro Gallon.
Dalle 10 alle 18 è in programma l’esposizione di prodotti agricoli e di artigianato locale e artistico, con manifatture e prodotti di qualità.
Alle 16 la guida Valentina Pilotti accompagnerà i visitatori alla scoperta degli spazi aperti di villa Zasso e della vicina chiesetta di San Biagio.
Alle 17.45 il professor Francesco Piero Franchi presenta “La Recita. Ricordi di villeggiatura tra Venezia e la Valbelluna”, dal romanzo di Giovanni Perego, nel quale l’autore racconta la vita d’infanzia, nella campagna rispettosa di riti e tradizioni antiche.
Ancora, durante la giornata, i Piloti di Montagna (Aipm) eseguiranno atterraggi e decolli sui prati circostanti la villa, regalando a tutti brividi e spettacolo.
Sarà in funzione un posto di ristoro con piatti della tradizione bellunese. Infine, nei giardini e in villa sarà allestita “L’Oro di Cornia Visioni” con installazioni e fotografie di Mauro Bianchet.
La manifestazione si svolge grazie alla disponibilità e sensibilità della famiglia Zasso, che ogni anno si dedicano al recupero di parte dell’edificio.
La rassegna è nata quattro anni fa proprio per celebrare Carlo Zasso, amministratore pubblico ed insigne agronomo. Saranno aperti i curati giardini, le ex stalle, le vicine case rurali, e si potrà accedere ai principali saloni della villa, che si raggiunge partendo dall’abitato di Maras di Sospirolo.