“Ormai lo sanno tutti, Zaia dirige personalmente l’UCAS, Ufficio Complicazione Affari Semplici della Regione, però non credevo si potesse arrivare a tanto”. Il consigliere regionale del Pd, Sergio Reolon è incredulo nel leggere le procedure che i cittadini disabili o in situazione di disagio devono seguire per accedere agli aiuti economici sulla fornitura di energia. “Sfido chiunque a capire cosa si deve fare”, dice Reolon. Nell’ordine, il bando prevede di compilare e inviare la domanda via web, quindi bisogna consegnare la domanda cartacea al Comune di residenza, a meno che il cittadino non sia in possesso della firma digitale. Tuttavia, il cittadino può compilare la domanda on line anche se il Comune non è accreditato.
“E siamo solo al primo punto della procedura”, ricorda Reolon. “Il secondo punto prevede di tornare in Comune per consegnare la domanda firmata con allegati tutti i documenti previsti dal bando. Infine, e siamo al terzo punto bisogna ‘trasmettere la domanda compilata e firmata, allegando i documenti previsti dal bando con ogni mezzo consentito dalla normativa vigente’. Purtroppo non è indicato a chi vada inviata questa domanda”.
“Sembra scritto apposta”, accusa Reolon. “perché nessuno possa fare richiesta di finanziamento e stiamo parlando delle persone in difficoltà economica o con disabilità. Davvero una perla di burocratese degna di chi ha annunciato nel discorso di insediamento un piano straordinario per la semplificazione ed è riuscito nell’impresa di aumentare l’opacità della Regione e rendere più difficile e oneroso l’accesso ai servizi da parte di cittadini e imprese”.
Il testo del bando è visibile sul sito della Regione Veneto all’indirizzo http://www.regione.veneto.it/web/sociale/bandi-sociale