“Questo contributo è un primo importante segnale per le nostre comunità in vista del Centenario della Grande Guerra, celebrazioni che non possono prescindere dai teatri bellici del Feltrino”.
A dirlo è il consigliere regionale Dario Bond dopo che la giunta regionale – su proposta dell’assessore Marino Zorzato – ha stanziato 54 mila euro a favore della Comunità montana feltrina per la realizzazione di un progetto di valorizzazione di luoghi e itinerari della Grande Guerra (cartina del Grappa) e per l’avvio di un programma di iniziative di valorizzazione del patrimonio bellico.
Alla stesura della cartina del Grappa andranno 14 mila euro, mentre i restanti 40 saranno destinati a diversi interventi e progettualità, che verranno concordati da un tavolo tecnico tra Regione e Cmf.
“Quello della cartina del Grappa è un progetto ambizioso perché si serve delle più moderne tecnologie per andare alla riscoperta delle vecchie trincee e delle posizioni militari sia italiane che austriache, troppo spesso avvolte dalla boscaglia e inghiottite dall’incuria”, spiega Bond.
Il progetto sarà portato avanti dalla Comunità montana feltrina, quale soggetto capofila, accanto alle Cm del Brenta e del Grappa.
“Questo primo progetto ha molte implicazioni e può attivare nuovi percorsi turistici e sportivi, ricollegandosi anche a iniziative di natura europea”, prosegue Bond.
“La cartina è un primo tassello”, rimarca, dal canto suo, il vicepresidente Livio Scopel, che sta seguendo la partita in vista del Centenario.
“Il nostro primo obiettivo è abbracciare l’intero territorio, coinvolgendo anche operatori turistici e commerciali. In vista delle celebrazioni dobbiamo farci trovare pronti, anche dal punto di vista delle ricettività”.
Scopel ringrazia anche Bond e Zorzato: “Questo contributo riconosce il nostro sforzo progettuale e ci dà le giuste motivazioni per portare avanti un appuntamento importante per il nostro territorio”.
“Il Centenario della Grande Guerra è un’occasione per il Feltrino”, conclude Bond. “Per questo dobbiamo coinvolgere quanti più soggetti possibile”.