I consiglieri comunali di “Insieme Per Auronzo”, Tatiana Pais Becher e Walter Antoniol, hanno depositato in municipio una lettera di richiesta ufficiale, indirizzata al Sindaco, per la convocazione urgente di un Consiglio Comunale, ai sensi dell’art. 39, comma 2 del D.Lgs. 267/2000, avente per oggetto: “Adesione del Comune di Auronzo di Cadore all’Unione dei Servizi – Discussione e approfondimento”.
“Seriamente preoccupati per il clima di apprensione e tensione che si sta respirando in paese nelle ultime due settimane – recita la nota dei due consiglieri d’opposizione – , aggravato anche dalla comparsa di volantini anonimi diffusi in vari luoghi della Val D’Ansiei, riteniamo improrogabile la convocazione di un Consiglio Comunale sull’argomento, affinché il Sindaco e la Giunta possano spiegare soprattutto ai cittadini quali sono le maggiori economie prospettate dall’adesione all’Unione dei Servizi e quali tasse verranno di conseguenza diminuite.
Quale gruppo di minoranza ribadiamo la nostra totale disapprovazione a suddetta adesione e al metodo impiegato dalla Giunta nell’adottare una decisione così importante e irreversibile per il futuro dei cittadini auronzani. L’argomento infatti non è mai stato discusso nell’organo preposto, il Consiglio Comunale, e non è nemmeno mai stato oggetto né di una seria valutazione economica di costi e benefici né di incontro e confronto con i consiglieri comunali e i cittadini.
Pertanto attribuiamo al Sindaco una totale mancanza di comunicazione nei confronti dei dipendenti comunali, dei consiglieri di minoranza e dei cittadini, quasi a voler calare dall’alto un provvedimento che stravolgerà irrevocabilmente l’assetto economico, organizzativo e sociale della nostra comunità.
Sollecitati quotidianamente da numerosi nostri concittadini ci facciamo quindi portavoce del crescente malumore che serpeggia in paese e invitiamo la popolazione tutta ad essere presente in Sala Consigliare per il Consiglio Comunale in questione.”