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domenica, Novembre 3, 2024
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“Gli sprechi sono altrove, si torni subito al voto!” L’ex vicepresidente della Provincia Michele Carbogno indica le priorità nella cura dimagrante per l’Italia

Michele Carbogno
Michele Carbogno

“Da qualche parte si dovrà pur cominciare a tagliare se si vogliono iniziare a far quadrare i conti dello Stato?! Tuttavia l’aspetto positivo che segue alla pronuncia dei giudici costituzionali circa l’illegittimità della riforma delle province è quello di aver perlomeno messo un freno temporaneo all’idiozia che per far tornare questi conti si dovesse partire dalle province”.

Lo afferma in una nota l’ex vicepresidente della provincia Michele Carbogno e fondatore del movimento Belluno protagonista

“Ma visto che comunque, con molta demagogia, ieri il Consiglio dei ministri ha deciso di rilanciare un ddl costituzionale per abolirle – prosegue Carbogno – , va evidenziato che se vogliamo riformare veramente l’architettura statale in senso economico e dinamico, prima che di cancellazione delle province forse sarebbe opportuno iniziare a ragionare di fusione obbligata dei piccoli comuni, che pesano sulle tasche dei cittadini non per quel poco che prende un sindaco o il nulla di assessori e consiglieri ma perché hanno al loro interno una costosissima burocrazia data da doppioni di ragionerie, anagrafi, uffici tecnici e così via. Altro taglio importante dovrebbe essere dato alla miriade di società partecipate. Infine un forte snellimento del Parlamento, sia nella sua forma bicamerale perfetta sia nella pletorica e pachidermica struttura che lo caratterizza.

Da lì si dovrebbe partire, non dalle province che, per quanto a competenza ridotta, rappresentano un forte presidio per l’identità di un territorio. E qui nel bellunese, più che altrove, lo stiamo constatando ogni giorno di più: non a caso, dopo due anni di commissariamento, tutti (categorie economiche, sindacati, politici, associazioni) reclamano il ritorno al voto per Palazzo Piloni.

Vedremo quel che succederà, ma poiché bisognerebbe essere almeno in due perché una verità nasca, uno per dirla e un altro per ascoltarla, temo che continueremo a sentire molte chiacchiere prima di arrivare a un punto fermo. Nel frattempo, considerando che oltretutto per attuare una riforma costituzionale ci vorranno anni, diventa fondamentale tornare subito al voto.

Belluno Protagonista – conclude Carbogno –  in ogni caso è pronta e a quell’appuntamento elettorale certamente ci sarà.

 

 

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