“Il Consiglio Regionale ha approvato ieri la nuova legge quadro sul turismo, con un emendamento trasversale presentato dai consiglieri bellunesi Bond e Reolon che dopo 500 giorni dà finalmente attuazione a quanto previsto dalla Statuto Regionale, al comma V dell’articolo 15, che prevede l’attribuzione di deleghe e risorse in una serie di materie specifiche”. Lo afferma una nota del BARD – Belluno Autonoma Regione Dolomiti
“Il turismo, anche per il ruolo fondamentale che ha e deve avere per l’economia provinciale, è il primo passo nella direzione giusta.
Un risultato che va riconosciuto a chi, facendo squadra, ha saputo lavorare a Venezia per gli interessi dei Bellunesi, ma che in primo luogo è stato possibile grazie alla sistematica e capillare mobilitazione che da un anno a questa parte sta finalmente facendo sentire a Venezia non solo la volontà dei Bellunesi ma anche la forza delle loro richieste. Perché nessuno concede nulla se non lo si chiede con decisione.
Il risultato di ieri è fondamentale oggi per due ragioni:
1) a Venezia ha aperto la strada. Finora la Regione non aveva dato attuazione all’articolo 15 dello Statuto accampando il pretesto che la Provincia di Belluno è commissariata e per questo non era politicamente possibile trasferirle competenze e risorse. Esattamente quello che invece è stato fatto ieri, dimostrando che è possibile attuare subito quanto previsto dallo Statuto anche in tutti gli altri settori: politiche transfrontaliere, minoranze linguistiche, governo del territorio, risorse idriche ed energetiche, viabilità e trasporti, sostegno e promozione delle attività economiche, agricoltura.
2) a Roma adesso tocca ai Bellunesi richiedere la fine immediata del regime commissariale e – sulla base proprio di questo avvio della fase attuativa della specificità già riconosciuta dallo Statuto Regionale – la convocazione dei comizi elettorali per il rinnovo dell’amministrazione provinciale di Belluno già nel prossimo autunno”.