Doppio incontro sul caso Acc, il primo in Regione, il secondo al Mise (Ministero per lo sviluppo economico) in vista del 5 giugno quando la cordata di imprenditori interessata all’acquisizione dello stabilimento di Mel dovrà presentare al tribunale di Pordenone il proprio piano industriale volto al mantenimento e al rilancio dell’azienda della Valbelluna.
“Mentre io ero a Roma, in Regione si è tenuto un incontro tra una rappresentanza della cordata e la dirigenza di Veneto Sviluppo”, illustra l’assessore regionale al lavoro Elena Donazzan. “Si è parlato del piano industriale che dovrà essere presentato al tribunale e di come convincere le banche che finora si sono dimostrate troppo fredde”.
Sul fronte romano Donazzan ha avanzato precise richieste al Ministero: “Ho chiesto ai dirigenti ministeriali, che fino a oggi si sono dimostrati sempre attenti e sensibili, di premere ulteriormente sulle banche perchè facciano la loro parte e mettano lo stabilimento di Mel nelle condizioni di produrre e di produrre bene”.
“Durante il tavolo abbiamo sviscerato tutte le problematiche attorno allo stabilimento di Mel, ricordando come lavoratori, fornitori, amministratori locali, parti sociali e la buona politica ci stiano mettendo la faccia e le risorse”, prosegue Donazzan.
Nel corso dell’incontro l’assessore si è concentrata sul capitolo “ricerca e sviluppo” ricordando come vi sia un impegno diretto del suo Assessorato a inserire figure altamente specializzate e neolaureati intensificando i legami con le Università.