Nell’ambito delle manifestazioni indette nel Feltrino per il 68° Anniversario della Liberazione, l’Amministrazione comunale di Pedavena, per tramite organizzativo dell’assessorato alla Cultura e della Biblioteca Civica, in collaborazione all’ANPI di Feltre e alla Città di Feltre, presenta una Rassegna di Cinema Documentario sulla Resistenza Bellunese, che si terrà venerdì 26 aprile 2013 alle ore 20.30 presso il Centro culturale Silvio Guarnieri.
L’introduzione critica ai filmati sarà curata da Mirco Melanco, docente in materie cinematografiche (Corsi di Cinematografia Documentaria, Laboratorio di Videoscrittura al D.A.M.S. e Storia del Cinema Italiano e Videosaggistica al Magistrale di Specializzazione), documentarista egli stesso, oltre che autore di importanti saggi sul cinema italiano. Il programma della serata pur limitato a 4 opere, è particolarmente significativo: saranno infatti presentate due rare produzioni di Giuseppe Taffarel: “Montegrappa’44” realizzato nel 1966, ricostruzione delle varie fasi del rastrellamento sul Monte Grappa del settembre 1944 e la conseguente rappresaglia che costò la vita a 141 partigiani impiccati e 600 fucilati e deportati, con le interviste ai parenti delle vittime, e “Il Bosco delle Castagne” (1971) che racconta la tragica impiccagione di 10 partigiani il 10 marzo 1945 nella (tristemente) nota località bellunese, molti dei quali ex-compagni di lotta dello stesso Taffarel.
Il regista di origini vittoriesi (morto l’anno scorso a novant’anni) aveva partecipato attivamente alla Resistenza sulle montagne bellunesi, per poi trasferirsi a Roma, diplomandosi all’Accademia di arte Drammatica. Qui intraprese un importante carriera di sceneggiatore ed attore, con una ventina di titoli, tra cui “Achtung Banditi!” di Lizzani. Dal 1960, dopo aver teorizzato con Antonioni e Vittorio De Seta la nascita del “nuovo cinema documentario”, avvia una lunga produzione di opere (oltre trecento titoli) a carattere storico e antropologico, in cui si afferma la sua particolare capacità di collegare le singole vicende individuali alla grande storia dell’umanità, con una ricerca estetica molto raffinata, che tocca punte di vero lirismo.
Non poteva mancare nella serata pedavenese, l’opera biografica realizzata dallo stesso Mirco Melanco, in memoria del padre Giovanni (partigiano “Alfredo”), tratta dal libro omonimo pubblicato dall’ISBREC di Belluno nel 2002. Il film, realizzato nello stesso anno, raccoglie le testimonianze dei protagonisti, allora ancora viventi, Annarosa (Rosina Annetta Bernardi) e Bruno (Paride Brunetti). Concluderà la breve, ma intensa Rassegna, il videosaggio “G.S.[Giustizia Sociale]: Pensieri e Parole del Comandante Partigiano Bruno” realizzato nel 2006 dagli studenti del DAMS di Padova del Laboratorio di Videoscrittura, diretto dallo stesso Mirco Melanco (regia di Giada Signorin e Maila D’Orazio).
Il filmato, che contempla anche un intervista al Presidente della Repubblica Pertini, ricostruisce le vicende belliche di Paride Brunetti, attraverso le sue dirette testimonianze, e in particolare l’incessante impegno nella lotta di liberazione sulle montagne feltrine e bellunesi. Fu comandante di varie brigate partigiane, fra cui in particolare la Brigata Garibaldina Antonio Gramsci, che operò sulle montagne del Feltrino, tanto da valergli, oltre a numerose medaglie al valor militare, anche la cittadinanza onoraria di Feltre. La manifestazione è ad accesso libero.