Conclusa la sinergia con il SEP-Salone Internazionale dedicato all’ambiente che si è chiuso ieri in Fiera a Padova, anche la “Settimana dell’Ambiente Veneto” promossa dalla Regione termina domani il suo programma di iniziative. La manifestazione si è articolata sia in momenti di studio e discussione attraverso una serie di convegni e tavole rotonde; sia in visite a impianti e siti a valenza ambientale presenti sul territorio regionale.
“In questa settimana – evidenzia l’assessore regionale alle politiche ambientali Maurizio Conte – la Regione ha fatto da guida, con particolare attenzione al mondo della scuola, alla scoperta dei luoghi e delle azioni con cui preserviamo le risorse naturali del Veneto. Sono stati aperti al pubblico oltre cinquanta siti dedicati alla tutela dal rischio idrogeologico, alla gestione del nostro patrimonio idrico o al recupero dei rifiuti. Abbiamo indetto anche la prima edizione del concorso fotografico per le scuole ‘Scatta l’Ambiente’. L’obiettivo è di rendere tutti più consapevoli della strada che dobbiamo fare insieme per garantire al Veneto un futuro eco-sostenibile”.
Nell’ambito della manifestazione i siti visitabili domenica 24 marzo sono:
• Giardino vegetazionale Astego — Onè di Crespano del Grappa (TV);
• ARPAV Centro neve e valanghe — Arabba (BL);
• ARPAV Centro meteorologico Teolo (PD);
• Bosco del Tartaro (VR);
• Oasi Lycaena di Salzano (VE);
• Risorgive Povegliano Veronese (VR);
• Oasi naturalistica Cà di Mezzo di Codevigo (PD);
• Museo della bonifica di San Dona’ di Piave (VE);
• Museo regionale della bonifica Cà Vendramin di Taglio di Po (RO);
• Centro operativo polifunzionale Nichesola Rigo Caprino Veronese (VR);
• Sorgente dell’acquedotto di Schievenin (TV);
• Centrali idroelettriche e antiche prese irrigue Località San Lazzaro di Bassano del Grappa (VI).