Mercoledì 31 ottobre alle 18, nell’atrio della Comunità Montana Feltrina in Via Rizzarda 21, verrà inaugurata la mostra << Omaggio a Paolo Tempera. >> dedicata all’allievo di Emilio Vedova scomparso improvvisamente lo scorso anno.
Il critico d’arte Antonella Alban e Paolo Rech presenteranno l’esposizione con accompagnamento musicale a cura del responsabile del Centro di Salute Mentale, Dott. Massimo Semenzin.
Feltrino di nascita, Tempera amava lavorare ed interagire con i giovani e ha collaborato spesso a scopo benefico sia raccogliendo fondi per costruire scuole in Guinea Bissau, sia lavorando con gli utenti dell’Ulss 2 e in particolare con gli ospiti del Centro adulti disabili, del Centro di salute mentale, del Dipartimento Dipendenze – Ser.T e con la difficile realtà provinciale carceraria.
Non a caso l’Ulss, e il Centro di ascolto “Danza del Tempo” vogliono omaggiarlo, ringraziarlo e ricordarlo ufficialmente attraverso questa importante e pregevole iniziativa
L’idea di questa mostra, nata dalla preziosa collaborazione creata dall’artista con alcuni ragazzi frequentanti le strutture del Ser.T portata a termine successivamente con la realizzazione di un laboratorio di pittura creativa svolto nel periodo estivo al Centro Giovani di Feltre e seguito direttamente da Paolo Rech, si deve alla Consulta Giovani << Diciamo La Nostra! >> e gode del patrocinio di Provincia di Belluno – Dolomiti, Ulss 2, Comune di Feltre, Pedavena e Seren del Grappa.
Paolo Tempera ha scoperto fin da giovane la vocazione per l’arte diplomandosi al liceo artistico di Venezia; fin dall’adolescenza ha assecondato questa passione per la cultura divenendo pittore, decoratore, illustratore e scenografo.
Esordì nel 1991 alla Bottega del Quadro esponendo una serie di lavori caratterizzati da una pittura informale che successivamente si è evoluta nella direzione più incline, verso una fedeltà figurativa sostenuta dalla facilità del disegno.
Per esprimersi al meglio, nelle sue opere utilizzava non solo inchiostri e colori tradizionali, ma anche cenere, latte, carbone, caffè e altri materiali.
Ha collaborato con i Musei Civici feltrini illustrando due quaderni di didattica museale e altri libri e pubblicazioni.
Numerose sono state le sue mostre tenute sia in Italia che all’estero e i premi conseguiti fra cui:
<< Morlotti – Fondazione Treccani >>, << San Martino a Belluno >>, << Gambino >> e
<< Bordignon >> a Treviso, fino al prestigioso << Premio Scuola di N.Y. >> a New York.
La sua precoce scomparsa lascia un vuoto incolmabile nel panorama artistico feltrino.
La mostra, aperta fino al 30 novembre, è visitabile tutte le mattine da lunedì a venerdì dalle 8 alle 13 e dal lunedì al giovedì anche in orario pomeridiano dalle 14.30 alle 17.