Corteo degli studenti a Belluno, in piazza dei Martiri questa mattina, e in altre 90 città italiane per “difendere il proprio futuro”. La manifestazione nazionale del 12 ottobre è stata lanciata dall’Unione degli studenti per protestare contro la svendita della scuola pubblica e la distruzione dell’università.
Un futuro incerto attende gli studenti oggi. Quando suonerà l’ultima campanella la metà di loro non troverà un’occupazione, soprattutto nella fascia dei laureati, costretti ad adattarsi a lavori diversi rispetto al titolo acquisito.
Ecco gli 11 punti focalizzati dalla Cgil sulla scuola italiana
1) Tagli alla scuola: con la spending review verranno sottratti al mondo della scuola 200 milioni di euro, ai quali bisogna aggiungerne altri 184 previsti dalla legge di stabilità;
2) Stipendi degli insegnanti: quelli italiani sono tra i più bassi d’Europa e inoltre recentemente è stato chiesto ai professori di aumentare le ore settimanali di lavoro;
3) Edilizia scolastica: sotto questo punto di vista non si investe;
4) Concorso insegnanti: la CGIL sostiene che il maxi concorso che verrà fatto quest’anno è inutile e costoso;
5) Diritto allo studio: l’Udu e la Rete degli Studenti Medi chiedono a gran voce che venga stabilita una legge nazionale sotto questo aspetto;
6) Innovazione della didattica: gli studenti vorrebbero che si facessero dei passi avanti nei metodi di insegnamento alla pari delle altre nazioni europee;
7) Democrazia scolastica: la legge ex Aprea, secondo gli studenti, mina il diritto di rappresentanza studentesca;
8) Tasse universitarie: si protesta contro le tasse, che negli ultimi anni hanno subito un incremento del 60%;
9) Numero di laureati e numero chiuso: i corsi di laurea a numero chiuso sono sempre di più nonostante il numero di laureati stia calando;
10) Finanziamenti alle università e merito: come è possibile che un’università con scarsa virtuosità migliori se le vengono dati sempre meno fondi?
11) Disoccupazione giovanile: è sempre a livelli altissimi, si protesta contro la crisi per il lavoro dei giovani